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La storia

Inseguono il ladro di trapani fino all'ex fabbrica. E trovano il bottino di altri furti

Ora l'impresa lancia un appello: «Aiutateci a ritrovare la nostra attrezzatura»

Gondrand

L'interno della ex Gondrand di via Cigna, a Torino

Hanno inseguito il ladro di trapani per tutto il quartiere, lo hanno trovato e lui gli ha ancora puntato un coltello addosso. Poi sono andati alla Gondrand insieme alla polizia e hanno trovato il bottino di altri furti.

A raccontare questa storia incredibile è Massimo D’Imprima, uno dei titolari della New Elektra, società di elettricisti che lavora soprattutto nei cantieri edili. E l’inizio della storia è proprio in un cantiere: «Stiamo lavorando in via Martorelli, in uno stabile dove si stanno realizzando degli uffici - ripercorre D’Imprima - L’altro giorno ci siamo fermati per la pausa pranzo e, quando siamo tornati, non c’era più il nostro valigione nero e giallo con dentro 3mila euro di attrezzatura». Trapani, avvitatori e una moletta a batteria, tutto scomparso insieme al ladro. Che gli elettricisti si sono messi a cercare: «Un mio dipendente lo ha trovato e pure fotografato ma non aveva più niente. Poi gli ha puntato un coltellino contro ed è scappato».

Il titolare della New Elektra ha subito sporto denuncia alla polizia, che ha avviato le ricerche in punti specifici della zona attorno a via Martorelli. Come la Gondrand di via Cigna, che si trova a neanche mezzo chilometro di distanza: l’ex fabbrica é da anni covo di disperati nonostante i recenti lavori di pulizia e i continui sgomberi (l’ultimo risale soltanto a un paio di mesi fa).

Da lì passano anche molti autori di furti e spaccate, oltre a pusher e ai loro clienti : «Siamo andati insieme ai poliziotti ma non siano entrati - riporta ancora D’Imprima - Era troppo pericoloso per noi infilarci in quella “terra di nessuno”».

Entrando nella Gondrand, gli agenti hanno trovato rifiuti, giacigli e l’occorrente per consumare il crack (come bottiglie e accendini). E soprattutto due borsoni, probabilmente il provento di un furto appena commesso. Nei capannoni c’era una ventina di persone, quasi tutti stranieri provenienti dal Nord Africa. Uno ha anche provato a scappare dai tetti ma è stato fermato anche lui e portato in questura per essere identificato e poi denunciato per invasione di edifici.

Del ladro di trapani, però, nessuna traccia. Così come della refurtiva presa dal cantiere di via Martorelli. Per questo adesso l’azienda di elettricisti lancia un appello: «Se qualcuno vede degli annunci su internet con la nostra attrezzatura, contatti noi o le forze dell’ordine - conclude il titolare della New Elektra - E’ probabile che il ladro la metta in vendita, anche a cifre molto basse, per comprarsi altre dosi di droga. Ma per noi ha grande valore: abbiamo dovuto ricomprare tutto per non tenere bloccato il cantiere per giorni».

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