Gianluca Impastato porta in scena il "sorriso di Faro": uno show tutto da ridere

Un sorriso per la Fondazione Faro. Un sorriso per parlare di morte in termini di vita. Un sorriso per trascorrere una serata a teatro. Proseguono le iniziative organizzate dalla Fondazione in occasione delle celebrazioni per i suoi primi 40 anni di attività. Giovedì 5 ottobre, al Teatro Erba di Torino (corso Moncalieri, 241), il celebre comico Gianluca Impastato porterà sul palco lo spettacolo “30 anni fotomodello”.

Powered by

«Per la nostra Fondazione rappresenta un momento di svago e condivisione che si innesta nella narrazione che portiamo avanti della morte in termini di vita» commenta il direttore della Fondazione Faro Luigi Stella, invitando tutti alla serata a teatro.

Lo spettacolo
Il monologo “30 anni fotomodello” porta in scena i disagi di una gioventù che ormai è solo un ricordo lontano. I luoghi del racconto sono principalmente due: da un lato c’è la palestra, dove il look da ginnastica e il portamento sono gli elementi essenziali (ben più dello sport); all’altro, c’è la dimensione della discoteca. Il protagonista si muoverà tra le atmosfere del famoso locale “Just Cavalli”, dove l’equivoco la fa da padrone.

Per approfondire leggi anche: 

Oltre mille pazienti assistiti a casa: un anno di cura con la Fondazione Faro

E Oscar Bertetto, vicepresidente e co-fondatore, diventa cittadino onorario di Torino

I personaggi storici
Il monologo poi verrà accompagnato da alcuni dei personaggi storici di Impastato, come l’uomo del mistero, Mariello Prapapappo e l’enologo più famoso d’Italia: l’unico e l’inimitabile Chicco D’Oliva. «Dal monologo ai personaggi storici, lo spettacolo si preannuncia ricco di risate» commentano dalla Fondazione Faro.

Per approfondire leggi anche: 

Il direttore della Faro si racconta: «Non è un lavoro semplice, ci vuole tanto cuore»

La vita all'interno dell'hospice, la ricerca e il rapporto con le famiglie dei malati

Cure palliative
Il ricavato dello spettacolo verrà devoluto alla Fondazione, che da 40 anni si occupa di garantire cure palliative specialistiche a casa e nei suoi hospice, restando accanto al paziente e ai suoi cari. Dal 1983, la Faro si è presa cura di oltre 35mila famiglie, attraverso anche numerosi progetti dedicati alle persone più in difficoltà. La Fondazione porta inoltre avanti una costante attività di ricerca e formazione nell’ambito delle cure palliative. Senza mai perdere il sorriso che la contraddistingue.
Adele Palumbo