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I retroscena

Meloni e Giambruno, dalla banana galeotta all' ultima gaffe

La storia di un amore nato e finito negli studi di Mediaset

Il post

Separazione social

Il “bello da morire” è stato scaricato. Via social come di solito fanno i ragazzini e non da una Giorgia qualunque ma da “quella Giorgia” che di cognome fa Meloni ed è la Presidente del Consiglio. Andrea Giambruno, a leggere il messaggio d’addio, più che scaricato è stato licenziato come compagno e soprattutto come futuro marito.

Colpevole di aver fatto il piacione nei corridoi di Mediaset con alcune giovani colleghe che  una telecamera galeotta di Striscia la Notizia ha mandato in onda con  due imbarazzanti fuorionda pieni di battute pesanti, volgari e a sfondo sessuale che Giorgia non ha gradito. Insomma Giambruno sarà pure belloccio ma è anche imprudente. E, come dice qualcuno che lo conosce bene, pure recidivo.

Eppure la loro storia d’amore ricca di aneddoti e anche di baruffe politiche, sembrava solida, come sempre accade a chi la pensa diversamente (lui di sinistra, lei rocciosamente di destra pare dalla culla) e si consolida proprio per la divergenza di opinioni. Una storia che, quasi a simulare la burla, è nata e finita nei “dietro le quinte” di Mediaset.

Già perché la scintilla tra i due scattò proprio nell’anticamera dello studio di “Quinta Colonna” a Rete 4. di cui Giambruno era l’autore. Era il 2014 e la futura leader di Fratelli di’Italia, nonché presidente del Consiglio dei ministri era arrivata trafelata e affamata con la sua assistente Giovanna. 'Non ho mangiato, ho una fame che svengo'. E Giovanna 'Ma qui c'è solo una banana', lei risponde 'E dammi sta banana' – raccontò lui in seguito, ripercorrendo i particolari di quella prima volta. "In una ripresa pubblicitaria se la divora, ma alla ripresa è ancora lì con la banana in mano. Io mi precipito e gliela strappo di mano anche con una certa foga, ci mancava pure la Meloni in diretta con una banana in mano. E poi non so dire, i nostri occhi si sono incrociati in un modo strano, ed è stato un attimo". 

Da quel momento scatta il corteggiamento, Giambruno è insistente, Giorgia alla fine cede, forse durante una cena a luce di candela in Galleria a Milano.

Da quella notte comincia una relazione che durerà quasi dieci anni. Da quella fatale banana sul set, a oggi. Lei in scalata perenne, lui apparentemente pago del suo ruolo di “Mister Meloni”, o come direbbe qualcuno che frequenta i salotti buoni di “first gentleman”. Anzi Gianbruno appariva addirittura fiero, come confessò ad un settimanale: <Quella famosa è Giorgia ed io sono il signor Meloni e ne sono orgoglioso>.

Poi nel 2016 nasce Ginevra, una gioia immensa per entrambi i genitori. Da allora, spiegherà con orgoglio Giorgia Meloni due mesi dopo la nascita della figlia, «con lei la mia vita è cambiata anche la visione del mondo, e della politica. Sono più concreta, pochi fronzoli. Addio a riunioni inutili, vado al sodo, non ho tempo da perdere, ho delle priorità». E Giambruno ai tempi è il suo grande alleato: lavora di sera e passa quasi tutta la giornata. E’ un padre presentissimo.

Così si tira avanti. Insieme, senza finzioni, paiono felici.I l resto lo conosciamo e si riferisce ad un passato recente: le gaffes di lui, la difesa sempre più difficile della Meloni incalzata dai media. Fino a quelle immagini di Striscia e, quasi di getto, quell’addio  via social.  La parola fine ad un amore. Forse perché, ammette “ha un cuore gitano”.

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