Funerali in Ucraina per Emilia, la ragazzina investita

Saranno celebrati in Ucraina, il Paese da cui era andata via per sfuggire alla guerra, Emilia Maidaska, la 16enne travolta e uccisa venerdì scorso in corso Casale a Torino. Il feretro delle 16enne, stando a quanto si apprende, dovrebbe partire da Torino domani mattina, con destinazione Odessa, la sua città di origine.

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Scappava dalla guerra e amava il disegno la 16enne morta in corso Casale

Emilia era ucraina e da un anno e mezzo viveva a Torino

Intanto, in corso Casale, proseguono i controlli della polizia municipale disposti dal Comune dopo la tragedia. Da lunedì, i vigili "scortano" i bambini e i genitori della scuola in corso Casale 246 quando attraversano la strada sulle strisce negli orari di ingresso e uscita. Proseguono anche i controlli con un autovelox mobile che lunedì, nella prima giornata, ha sanzionato 13 automobilisti sui 48 controllati complessivamente in due ore. 

Multe a raffica in corso Casale dopo la morte della ragazzina investita

Il velox conferma la pericolosità dell'attraversamento pedonale: un'auto su quattro supera i limiti

Si tratta di una soluzione "tampone" come ha spiegato il sindaco, Stefano Lo Russo, in attesa che gli uffici tecnici ne individuino una strutturale che garantisca la sicurezza di questo attraversamento per cui da anni si chiedeva un intervento, con l'installazione di dossi o di un semaforo a chiamata. 

Autovelox e vigili per l'incrocio "killer" in cui è morta Emilia

Palazzo Civico ha annunciato il primo provvedimento dopo la protesta in piazza di famiglie e residenti incontrati dal sindaco Lo Russo. Per le prossime due settimane l'attraversamento sarà sorvegliato ogni giorno poi potrebbero arrivare restrizioni sulla velocità

Soltanto alcuni giorni prima del dramma di Emilia, il 10 ottobre, un altro bambino residente nella stessa casa famiglia che ospitava la 16enne, era stato investito.