l'editoriale
Cerca
NOZZE D'ORO
12 Novembre 2023 - 19:47
Cerimonia per le Nozze d'Oro a Torino
Le scarpe tirate a lucido, l’abito della domenica stirato di fresco e gli occhi che luccicano. Questa mattina il Conservatorio di Torino ha accolto oltre 300 coppie per festeggiare insieme le Nozze d’Oro. Le mogli sotto braccio ai mariti e i figli, poco distante, a immortalare ogni attimo con il cellulare. Alla fine, alle coppie è stata consegnata una pergamena. Un pezzo di carta che attesti quei cinquant’anni di vita condivisa. Le gioie, i dolori, i bisticci e gli umori. «Vi ringrazio» esordisce il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, dal palco del Conservatorio. «Se Torino è ciò che è, gran parte è merito vostro» prosegue e porge il braccio a una signora per la foto di rito. Una dopo l’altra le coppie sfilano davanti all’obiettivo e proprio nei loro sguardi fieri si coglie un pezzo della storia della nostra città.
«Io sono di Torre Pellice, mio marito viene da Foggia. Stiamo bene insieme come la pummarola e i tajarin». Antonio e Matilde si sono conosciuti nel 1965 a casa di amici e da allora non si sono più lasciati. Lui è arrivato a Torino dal meridione, come tantissimi in quegli anni. «Qui il lavoro non mancava» ci racconta, mentre la moglie accanto lo tiene d’occhio con uno sguardo simpatico.
Anche Assunta e Vito si sono trasferiti in Piemonte dalla Puglia. «Io facevo la formaggiaia, lui il macellaio. Non poteva che finire così» scherza la signora. «Gli anni sono volati» aggiunge.
È partito dalla Grecia che era poco più che un bambino Kiros e solo diversi anni dopo ha conosciuto la sua Marianna. «Un’amica mi disse che conosceva una bellissima ragazza. Io sono andato a cercarla e da allora non l’ho più lasciata» racconta.
«Ci siamo sposati e da allora abbiamo sempre lavorato insieme» spiega Marianna. «Credo che sia stata proprio questa la nostra forza». Certo integrarsi non è stato subito semplice per lui. «Ho dovuto combattere a lungo, ma oggi la città è molto più accogliente». E di storie di immigrazione - dal Sud Italia e non solo - è piena la sala del Conservatorio di via Mazzini. Storie di persone che sono venute a Torino con un sogno nel cuore e hanno creato qui una famiglia e una vita intera.
Era il ‘68 quando Angela e Piero si incontrarono per la prima volta al Palazzo del Ghiaccio. «Andavamo a pattinare insieme e poco dopo, nel ‘70, ci siamo sposati». Lei impiegata in amministrazione, lui impiantava sistemi di sicurezza. «Abbiamo sempre abitato nella stessa casa, in Barriera di Milano» spiegano, ma ora il quartiere è profondamente cambiato.
«La Torino degli anni ‘70 era difficile» ricordano invece Alberto e Maria Antonietta. «Erano gli anni i di piombo e in strada non si poteva girare tranquillamente come adesso - proseguono -. Era un’altra vita». I due si sono conosciuti spinti dalla comune passione passione per la chitarra classica e ora si preparano a festeggiare 54 anni di matrimonio insieme alle figlie Elisabetta e Carlotta.
«Questa giornata ci ha ricordato come sia più facile superare i momenti difficili stando insieme, affidandosi gli uni agli altri» il commento di Lo Russo. Mentre una lacrima sfugge dagli occhi di una donna sul selciato di piazza Bodoni. «È stata un’emozione grande» sorride.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..