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09 Dicembre 2023 - 09:33
I finanzieri hanno sequestrato oltre 3 milioni di articoli
Più di tre milioni di articoli falsi etichettati come “Made in Italy”. A scoprirli, la guardia di finanza, all'interno di due depositi, a Torino (Moncalieri) e a Roma. Ed è solo l'ultima operazione contro il falso “Made in Italy” compiuta dalle fiamme gialle, che questa volta ha riguardato non solo il Piemonte ma anche il Lazio. Sequestrati tre milioni di articoli, prodotti e importati dall’Asia, i quali una volta immessi sul mercato avrebbero potuto fruttare un guadagno illecito per la mega-cifra di 44 milioni di euro. Prodotti che, benché riportanti simboli tipici del “Made in Italy”, erano in realtà stati interamente realizzati e successivamente importati dall’Est asiatico.
L’operazione, condotta dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Torino e coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ha avuto avvio quando i finanzieri hanno notato, esposti sugli scaffali di alcuni negozi, prodotti per la casa e oggetti di arredo recanti la bandiera italiana. Dalle indagini è emerso come le merci venissero importate dall’Oriente con un confezionamento già riportante, in buona parte, simboli fraudolentemente riconducibili all’origine italiana, ma inscatolati all’interno di imballaggi privi d’indicazioni riguardanti l’origine del prodotto.
I finanzieri hanno, a quel punto, ricostruito la filiera distributiva individuando, a Moncalieri e a Roma, due depositi contenenti oltre tre milioni di articoli per uso casalingo (si trattava di utensili da cucina, piccoli elettrodomestici, tappeti, lenzuola, prodotti per l’arredo casa e casalinghi), pronti per essere venduti con il simbolo della bandiera italiana e che sono stati, invece, messi sotto sequestro. Non solo, i tre imprenditori, italiani, sono stati denunciati e dovranno rispondere delle ipotesi penalmente rilevanti di frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
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