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All'Harald's bar

Cioccolata calda e business? A Bardo rispunta Andrea Agnelli

I prossimi obiettivi dopo la "liquidazione" milionaria avuta da John e le gare di sci della figlia

Agnelli a Bardo

Sorpresa natalizia sulle nevi di Bardonecchia, dove rispunta Andrea Agnelli. L'ex presidente della Juventus era nella stazione sciistica l'altro giorno, tanto da essere ritratto in una fotografia scattata all'Harald's Bar assieme ad altre tre persone "importanti" del paese: il presidente del Consorzio turistico, Giorgio Montabone, Enrico Rossi della Colomion Spa, che gestisce gli impianti di risalita, e Mauro Caccia, presidente della Pro Loco. Una semplice gita sulla neve, o l'occasione di qualche affare?

La domanda è d'obbligo, ovviamente. Anche perché, dopo aver chiuso bene il 2023 con la sua holding - e aver anche incassato una bella vittoria morale con la questione della Superlega -, Andrea Agnelli starebbe pensando a diversificare - secondo i rumors dei soliti bene informati - gli investimenti della sua società, forte anche della liquidità ottenuta dal cugino John Elkann, ossia i 300 milioni di euro con cui ha comprato le sue quote nella Giovanni Agnelli BV, la società che controlla il patrimonio della Famiglia

D'altra parte, qualche anno fa non era inconsueto trovare l'ultimo rampollo degli Agnelli - almeno, l'ultimo a portarne il cognome - in Val di Susa: solitamente, accadeva al Sestriere, ex feudo di Famiglia, per delle nottate al Tabata. Negli ultimi tempi, però, la sua presenza si è molto diradata: anche a Torino, dopo aver lasciato la presidenza della Juventus. Gli affari, è stato spiegato, lo tengono impegnato ad Amsterdam, dove ha sede legale la sua società.

Quindi, sul contenuto di questo incontro, abbiamo chiesto lumi ai diretti interessati. Agnelli vuole investire su Bardonecchia? Enrico Rossi ride: «Oh no, no, è stato solo un incontro veloce. E' che io e Montabone siamo due juventini e quando lo abbiamo visto nel bar gli abbiamo chiesto di fare una foto insieme». Non avete cercato di convincerlo a diversificare gli investimenti della sua holding Lamse? «No. Lui era qui per vedere la gara di sci dei bambini che avevamo organizzato. E' entrato nel bar per il tempo di un caffè». «Era in coda per la cioccolata calda - lo corregge il presidente del Consorzio turistico - Lo abbiamo notato in mezzo alla folla e siamo andati a parlargli, con discrezione. Lui è stato umile e gentile». Anche Montabone smentisce mire espansionistiche dell’ex presidente juventino: «Lui e la sua famiglia sono più legati a Sestriere, da noi è solo passato come un normale papà che vuole seguire la gara della sua bimba» .

Dunque, solo una occasione da buon padre di famiglia per la gara di sci della piccola Livia Selin, l'ultima nata? Oppure, come a volte accade sui campi da golf, il parterre delle gare dei figli sono il momento giusto per degli incontri d'affari senza dare nell'occhio?

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