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La curiosità
03 Gennaio 2024 - 18:10
C’è Topolino in piazza Carducci
Topolino è diventato di dominio pubblico da pochi giorni. Tradotto: è scaduto il copyright su una precisa versione del topo (naso a punta da ratto, occhi senza pupille, lunga coda), mentre resteranno protette tutte le altre versioni di Mickey Mouse, tra cui quello con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi con cui è più familiare il pubblico di oggi.
Proprio come il Topolino, formato uomo, immortalato da un nostro lettore in piazza Carducci mentre lava i vetri delle auto agli angoli delle strade. Sicuramente una versione molto diversa da quella originale con cui molti di noi sono cresciuti. Il personaggio in questione, ovviamente, è un individuo che - travestito dal famoso Topo - cerca di raggranellare qualche spicciolo lavando i parabrezza delle auto in sosta al semaforo, a due passi dalle Molinette.
Forse sfruttando la "popolarità" del momento: in tutto il mondo, del resto, non si fa che parlare del futuro di Topolino. E di Minnie. Oltre che di altri personaggi (e non solo a marchio Disney) che nei prossimi anni rischiano, seriamente, di perdere i diritti, diventando di tutti. Con tutta una serie di pro e di contro.
Scaduti i diritti, cosa significa?
Topolino e Minnie, nelle prime versioni originali in bianco e nero, sono tra i personaggi più famosi tra le migliaia di opere protette da copyright pubblicate nel 1928 da oggi entrate nel pubblico dominio.
In una scadenza altamente simbolica, i popolari personaggi apparsi nel cartone Steamboat Willie hanno perso per Capodanno la protezione delle leggi sul diritto d'autore con la conseguenza che potranno d'ora in poi essere adattati a piacimento e rifatti - sulla pagina, sul palcoscenico o sullo schermo - senza rischi di azioni legali e senza dover pagare royalties.
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