Andrea Agnelli rivuole la Juve? Intanto fa soldi con i profumi di lusso

Andrea Agnelli vuole riprendersi la Juve? Una domanda che gira molto tra gli appassionati di calcio e sostenitori bianconeri, soprattutto dopo la "rivincita" dell'ex presidente sulla questione Superlega. Ma rimane pendente l'inchiesta - ora alla Procura di Roma - per la manovra stipendi. Il figlio di Umberto Agnelli e nipote dell'Avvocato, comunque, sembra in realtà sempre più distante dai business di famiglia. Oltre alle dimissioni e alla cessione delle sue quote in Exor, lo dimostrano le ultime operazioni.

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Cioccolata calda e business? A Bardo rispunta Andrea Agnelli

I prossimi obiettivi dopo la "liquidazione" milionaria avuta da John e le gare di sci della figlia

Una è quella che ha visto il colosso francese L'Occitane acquisire il marchio di profumazioni di lusso per la casa Dr. Vranjes Firenze. Una vendita che ha fruttato a Bluegem - un fondo di private equity specializzato nel largo consumo - una robusta plusvalenza, considerando che negli ultimi sei anni il marchio ha triplicato le sue vendite, con un 25% del fatturato che arriva dalle vendite on line - raggiungendo i 42 milioni di euro nel 2023, con un margine sui ricavi superiore al 30%. La somma della transazione non è stata resa nota, ma numerose fonti parlano di 140 milioni di euro.

John vuol comandare da solo. E "liquida" Andrea con 300 milioni

Rivoluzione nelle quote e nel controllo della Giovanni Agnelli BV: e ora cosa succede?

Di recente Andrea Agnelli aveva ceduto il 3% delle sue quote nella Dicembre BV - la cassaforte di famiglia che controlla la Exor - al cugino John Elkann, in cambio di 300 milioni di euro, accrescendone di fatto il potere di controllo.