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serrande abbassate

Chiude Momonittu, il negozio del marito di Chiara Appendino

L'annuncio su Facebook: «Cari clienti, abbiamo preso una difficile decisione»

Chiude in via Cibrario Momonittu, il negozio del marito di Chiara Appendino

Chiude in via Cibrario Momonittu, il negozio del marito di Chiara Appendino

L’annuncio arriva su Facebook: «Cari clienti di Momonittu, è con un mix di emozioni che vi scriviamo per condividere una notizia importante. Dopo oltre 5 anni di gioia, sorrisi e crescita insieme a voi e ai vostri piccoli, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere Momonittu. Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine per il vostro continuo supporto e la vostra fedeltà nel corso degli anni. Senza di voi, Momonittu non avrebbe potuto essere ciò che è stato, e siamo grati per ogni singolo momento condiviso».

Parole che segnano la fine di una era brevissima, durata appena cinque anni in via Cibrario. Un negozio aperto da Marco Lavatelli, il “signor Appendino”. Sì, proprio il marito dell’ex sindaca di Torino, oggi deputata grillina in Parlamento. Il suo negozio di abbigliamento per bambini chiuderà i battenti il 31 gennaio. Per quale motivo? Dietro al bancone, bocche cucite: «Mi dispiace, non posso dire nulla. Il titolare? Non credo che lo troverete», replica la commessa alla domanda sul perché Momonittu chiude i battenti. Tuttavia, basta tornare indietro al 3 agosto scorso per capirlo. Su Facebook, Marco Lavatelli si sfogava cosi: «Basta, alziamo bandiera bianca. Nell’ultimo mese Momonittu ha subìto due spaccate con furto e una rapina. In via Cibrario è stata oltrepassata qualsiasi soglia di tolleranza». E lo stesso giorno, sempre sui social, sulla pagina Facebook di Momonittu compariva il seguente post: «Benvenuti in via Cibrario, ormai una delle peggiori vie di Caracas».

Dunque, pare proprio che la reale chiusura del negozio del marito di Chiara Appendino sia legata all’insicurezza che serpeggia nella via. In effetti, furti e spaccate si ripetono da troppo tempo, in quell’area di Torino e non solo. Tuttavia, non ci sono solo cattive notizie. «Entro breve comunicheremo dove ci trasferiremo», si legge sempre sulla pagina del negozio. Che quindi riaprirà altrove, lasciando la via Cibrario “novella” Caracas.

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