Petizione per salvare i giardini: «Restituite l’area ai cittadini»

Un consiglio di Circoscrizione aperto ai cittadini per l’area trasandata di via Col di Lana. La delicata questione che da 11 anni non trova risposte ne soluzioni, con i cittadini che si ritrovano a vivere in una “giungla urbana” frequentata da topi, dove immondizia e degrado abbondano.

Doveva esser un’autorimessa interrata per gli abitanti dei dintorni: con 130 box auto su tre piani oltre il rifacimento del giardino in superficie. I lavori però non sono mai iniziati e la vicenda, dopo anni di nulla di fatto, finii davanti al Tar. E il quartiere risponde “presente”: solo ieri mattina sono state raccolte 150 firme.

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A raccoglierle, il consigliere di Circoscrizione 3 Stefano Bolognesi che da diversi anni cerca la risoluzione definitiva per quello spicchio di verde di Pozzo Strada. «È vergognoso e manchevole verso i residenti. L’area deve tornare al suo territorio» ha dichiarato Bolognesi. A sostenerlo nella raccolta firme Ferrante De Benedictis, consigliere comunale di Fdi e Maurizio Marrone, assessore regionale. De Benedictis ricorda «l’assessore Mazzoleni nel rispondere a una mia interpellanza si disse disponibile a valutare l’azione di esproprio, come da me richiesto».

Nel giardino spuntano i topi: «Ora raccoglieremo le firme»

Doveva essere restituito ai cittadini dieci anni fa