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Il progetto

Dopo 13 anni il mercato torna in piazza Bengasi: il rientro nel 2026

Nuovo layout in superficie, al piano interrato il parcheggio di interscambio metropolitano

Piazza Bengasi

Piazza Bengasi

Entro il 2026, a distanza di tredici anni, i banchi del mercato torneranno in piazza Bengasi. Un ritorno che potrà avvenire «a compimento delle opere di sistemazione superficiale – ha sottolineato l’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta – e prima dell’esercizio del parcheggio» di interscambio metropolitano con la linea 1. I lavori che cambieranno il volto della piazza della Circoscrizione 8 e che consentiranno la realizzazione del parcheggio, di due piani interrato con 639 posti auto in parte da destinare agli abbonati alla metropolitana e in parte alla sosta a rotazione, inizieranno nei primi del 2025 per concludersi a fine dell’anno successivo.

Al di sopra del parcheggio, che sarà dotato di due ingressi e due uscite veicolari, tre scale per gli accessi pedonali, ascensori e due collegamenti pedonali che consentiranno a chi avrà parcheggiato di accedere direttamente alla fermata della metropolitana dal secondo piano interrato, la piazza sarà interamente riqualificata.

Lo spazio, dotato di nuovo layout e nuova pavimentazione realizzata con materiali lapidei, ospiterà 173 stalli per gli ambulanti, che potranno posteggiare i loro mezzi dietro ai banchi di vendita. Oltre che nella parte centrale, 26 operatori troveranno posto nell’ultimo l’ultimo tratto di via Vigliani che si immette in piazza Bengasi.

Sarà riorganizzata anche la viabilità, confermando la ridefinizione di via Nizza lungo il perimetro ovest.   I mercatali potranno ritornare sulla piazza prima della fine dei lavori del parcheggio – opera realizzabile grazie alla proroga concessa dal Ministero, che ha accolto la richiesta dell’assessora Foglietta di recupero dei 13 milioni di euro mancanti per l’opera, secondo i calcoli aggiornati con i rincari materiali – «per rendere agibile il mercato sarà necessario completare gli allestimenti delle utenze idriche ed elettriche. Un’operazione che richiederà circa sei mesi» ha sottolineato Foglietta, aggiungendo che i commercianti di zona riceveranno un canone di agevolazione per i disagi.

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