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Storie di Barriera

Addio a Cristina, la prima pizzaiola di Torino. Da lei anche Richard Gere (e gli Agnelli)

La storia di una imprenditrice di successo e di una famiglia amatissima nel quartiere

Cristina con Sergio Chiamparino

Cristina con Sergio Chiamparino e Giuseppe Di Maio

Si è spenta questa mattina all'alba Cristina Tavolario, la prima pizzaiola di Torino. Cristina avrebbe compiuto 93 anni in aprile: lo scorso anno era rimasta vedova del marito, Giuseppe Di Maio, compagno di vita e lavoro per un'unione durata oltre 70 anni.

Un simbolo

Cristina a Torino era un simbolo. Emigrata da Baiano, provincia di Avellino, assieme a Giuseppe e ai loro 5 figli, dapprima a Carmagnola. Giuseppe lavorava in Fiat ma i soldi non bastavano mai, così Cristina preparava delle torte che il marito andava a vendere al mercato di via Nizza, il sabato.

Visto il successo, i due decidono poi di provare il "salto nel buio": aprire una pizzeria, un locale piccolo a Carmagnola, in via Barbaroux. Il progetto va benone e dopo poco si trasferiscono nel centro della cittadina, ingrandendosi. Dopo è la volta di Moncalieri e infine arrivano in corso Palermo, nel cuore di Barriera Milano a Torino: qui nasce la pizzeria "Da Cristina", un posto amato da tanti ancora oggi.

Famiglie, giovani, in tanti attendevano spesso fuori un tavolo libero. Per la pizza di Cristina si faceva volentieri la coda. Lì fuori spesso si potevano vedere parcheggiate - a volte in doppia fila - anche delle Maserati: tra i clienti affezionati c'erano personaggi come Sergio Marchionne, membri della famiglia Elkann. Anche Richard Gere durante un viaggio a Torino passò proprio da lei per provare la vera pizza napoletana. L'ex sindaco Sergio Chiamparino era di casa: e come lui attori, giornalisti, personaggi della "bella Torino" che erano soliti ad andare  a trovare la pizzaiola che con un'infinita passione era diventata quasi un'icona.

La figlia, Eugenia, la ricorda con un sorriso: «Mamma, una donna testarda, forte, severa e determinata. In pizzeria siamo cresciuti tutti noi. Mandava avanti la famiglia, era una moglie eccezionale, una madre e una nonna preziosa». E ora la pizzeria la gestisce Emanuele, 47 enne nipote di Cristina, che lavora li da quando aveva 18 anni. Sul menù ancora oggi c'è la pizza che proprio Cristina ha inventato. L'ha chiamata "La menefreghista". In un'epoca dove le donne erano solite a badare solo alla casa e ai figli, la storia di Giuseppe e Cristina era davvero anticonvenzionale: lui teneva la contabilità, lei era a fianco a quel forno a legna. Per qualcuno, era una dinamica strana. ma Cristina non se ne curava.

Lei fino ai suoi 70 anni ha fatto esattamente quel che le andava di fare, ossia stare nel suo locale. Poi, si è ritirata in pensione con il suo amato Giuseppe. Nel 2022 figli e nipoti hanno regalato loro una crociera. Un anno dopo, se ne andava Giuseppe. Lei si è ammalata poco dopo. Stanotte ha raggiunto il suo sposo. «E' andata via serena».

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