Meisino: via ai cantieri in primavera per il nuovo parco dello sport

Partiranno questa primavera i lavori che renderanno il Meisino il parco dello sport di Torino. Realizzabile grazie a 11 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal Pnrr, la trasformazione dell’area ha destato non poche polemiche e perplessità tra i residenti, i comitati ambientalisti e la consulta all’Ambiente dalla Città preoccupati delle conseguenze dovute al carico antropico e ai lavori di cantierizzazione.

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Rispetto al progetto iniziale, è stata eliminata la realizzazione della pista da sci di fondo, mentre quella per il pump truck è stata ripensata in modo da allontanarla da una vicina pianta secolare. «Non saranno tagliati alberi – hanno assicurato l’assessore allo Sport Domenico Carretta e l’assessore al Verde Francesco Tresso – ma saranno effettuati solo interventi di pulizia del sottobosco e messa a dimora di nuove specie».

Il 99% dei cantieri, che termineranno a settembre 2025 e che vedrà la posa di attrezzatura per lo sport interamente rimovibile, riguarderà la riqualificazione del galoppatoio e della vecchia cascina. Fase dei lavori che verrà «attenzionata con molta cura», ha sottolineato Tresso, così come la futura gestione del parco che sarà affidata ad una fondazione di partecipazione.

«Una scommessa – ha aggiunto l’assessore – che va approfondita». I «dubbi sul progetto rimangono – ha evidenziato la consulta all’Ambiente –. Manterremo una stretta vigilanza anche sul rispetto del piano naturalistico “Natura 2000” e su quello dell’Ente Parco».