Luna Park sempre più lontano da Torino Esposizioni: «L’Oval? E’ troppo caro»

Il futuro di Natale in Giostra in quel di Torino Esposizioni è sempre più un punto interrogativo. Lo ha fatto capire in Sala Rossa l’assessore allo Sport, Domenico Carretta, parlando di cantieri al via il prossimo inverno. Lavori che porteranno alla nascita di un parcheggio nel Padiglione V e all’addio delle giostre.

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IL PROGETTO

Un progetto legato al restyling del parco del Valentino, che cambierà volto grazie ai fondi europei del Pnrr. Il padiglione, nel corso del tempo, ha ospitato eventi e manifestazioni, fino a diventare negli anni del Covid una struttura sanitaria temporanea. Conosciuto soprattutto come la casa della manifestazione “Natale in Giostra”, grazie a una riqualificazione da circa 4 milioni di euro potrà ospitare 496 posti auto, incrementando di 170 stalli quelli già esistenti grazie alla realizzazione di un piano sopraelevato. «Abbiamo incontrato gli esercenti dello spettacolo viaggiante - racconta Carretta -. Troveremo una soluzione, bisogna capire se le nostre volontà andranno d’accordo con le loro».  «Servono una alternativa valida e una prospettiva di lavoro convincente, sono davvero preoccupato che manchino le idee» così Garcea.

CANTIERI NEL 2024

I lavori inizieranno nel settembre 2024 e si concluderanno a fine agosto 2025. Se il futuro del padiglione è chiaro, quello di Natale in giostra resta un rebus. «La situazione è molto instabile - replicano dall’Anesv -. Tante parole ma pochi fatti, noi a giugno dobbiamo cominciare a lavorarci. E non abbiamo nemmeno una sede per farlo».

OPZIONE OVAL

E l’Oval del Lingotto? «Ha costi esorbitanti, non credo che saremo in grado di pagare l’affitto». Futuro a tinte più nere che bianche, come quello del luna park della Pellerina. «L’obiettivo della Circoscrizione 8 e della Città è quello di mantenere inalterata la tradizionale kermesse natalizia, senza interruzioni - spiega il presidente, Massimiliano Miano -. Certo, mi piacerebbe che Natale in Giostra rimanesse nel territorio della 8 ma è altrettanto importante garantire l’evento e salvaguardare le centinaia di famiglie che attorno a quell’evento lavorano. Sono fiducioso che a breve arriveremo ad una soluzione condivisa».

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