Cerca

Il caso

Il giardino chiuso da 5 mesi causa vandali: «Mancano i fondi, non possiamo aprirlo»

La messa in sicurezza del parco è rinviata a tempo indeterminato. Il dispiacere dei cittadini

Il giardino di via Monastir

Il giardino di via Monastir

La riapertura del giardino comunale di via Monastir è rinviata a tempo indeterminato. Il parchetto verde di Mirafiori sud, situato all’incrocio con via Candiolo, è stato chiuso lo scorso ottobre a seguito di nuovi atti vandalici, e al momento l’amministrazione comunale non è in grado di procedere con gli interventi di manutenzione necessari per metterlo in sicurezza e riaprirlo alla cittadinanza.

«Mancano i fondi - ha ammesso l’assessore al Verde e ai parchi Francesco Tresso durante l’ultimo Consiglio comunale - ci sarebbero da completare i lavori all’impianto di illuminazione, alla recinzione e al cancello principale di ingresso, ma fino a quando non sarà possibile accedere a nuovi mutui non potremo intervenire, quindi non si tratta di interventi completabili nell’immediato».

Parole scoraggianti, che fanno pensare a una chiusura a lungo termine per un parchetto abbastanza frequentato dai residenti dell’area, anche solo per la presenza di numerose panchine e di un’area giochi attrezzata per i più piccoli. «I cittadini di Mirafiori sud continuano a domandarsi, lecitamente, quanto dovranno attendere prima di poter rivisitare il giardino pubblico - commenta la consigliera di Torino Bellissima Silvia Damilano, presentatrice di un’interpellanza sul tema -, si tratta di una situazione sfortunata, ma il giardino deve riaprire, anche perché potrebbe rivelarsi un ottimo deterrente contro le baby gang che purtroppo circolano nell’area».

Secondo le testimonianze dei residenti gli atti vandalici sono iniziati ormai sette anni fa, e a ogni intervento di manutenzione ne è seguito uno di danneggiamento, per motivi non chiari. I vandali hanno strappato e bruciato la pavimentazione, danneggiato le panchine e il cancello, e ora che il parchetto è chiuso e i lavori sono fermi, sono anche liberi di utilizzarlo come punto di ritrovo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.