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L'assemblea degli azionisti
17 Aprile 2024 - 10:50
Max Verstappen è sempre davanti a tutti, ma la Ferrari si consola abbondantemente con gli utili: quello passato è stato un anno da record, perché "l'unicità di Ferrari nel lusso è evidente" come ha chiosato John Elkann, in qualità di presidente, all'assemblea degli azionisti. Tra i quali entrano anche gli stessi dipendenti della Rossa, mentre i loro colleghi di Stellantis - quelli di Mirafiori, almeno - devono ingoiare l'amaro boccone della cassa integrazione.
"Sono felice di comunicarvi che il 98,7% dei nostri dipendenti in Italia ha aderito a questa iniziativa" ha detto Elkann, riferendosi al piano di azionariato diffuso annunciato nei mesi scorsi. In pratica, Ferrari, oltre al premio di produzione, ha deciso di offrire a 5mila dipendenti azioni gratuite per un valore di circa 2.065 euro, con l'impegno di mantenerle un paio d'anni, passati i quali ci sarà una ulteriore attribuzione per un valore fino al 15% di quello precedente. Non male, considerando che il premio produttività dalle parti di Maranello è arrivato fino a 17mila euro.
In casa ex Fiat, che una volta era sorella del Cavallino, prima che ci fosse la vendita (pardon, la fusione) a PSA mentre la Rossa è sì sotto Exor ma non fa parte di Stellantis, il premio di produzione per il 2023 è sì arrivato, con cifre attorno ai 2mila euro una tantum, ma poi abbiamo visto che cosa è avvenuto subito dopo: cassa integrazione e ammortizzatori sociali e, dal 22 aprile, stop completo di Mirafiori fino al 6 maggio.
L'assemblea degli azionisti ha poi approvato bilancio e remunerazioni, stabilendo un dividendo di 2,44 euro ad azione, per un totale di 440 milioni di euro (di cui circa 108 alla Exor).
E il Mondiale? "Sappiamo che la stagione passata è stata avara di soddisfazioni - ha detto Elkann - ma ci sono stati anche segnali incoraggianti. La vittoria a Singapore e i due podi ci danno la spinta, ma dobbiamo fare meglio. Per la passione dei tifosi che ci sostengono. Con la storica vittoria a Le Mans, però, abbiamo raggiunto una incredibile pietra miliare della storia del Cavallino".
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