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IL REPORTAGE
08 Giugno 2024 - 12:19
L’ultima campanella dell’anno scolastico è suonata ieri, per la maggior parte delle scuole in Piemonte. Grazie alle prossime elezioni, che si terranno oggi e domani, tutti gli studenti hanno infatti potuto godere di una settimana in più di vacanza estiva. Qualche fortunato ha addirittura smesso un giorno prima, appartenendo ad istituti che fungono da seggio e che quindi hanno finito il 6 giugno.
Il centro città si è riempito di giovanissimi che hanno festeggiato l’arrivo delle vacanze: tradizionali i bagni nelle fontane di piazza Castello, dove a decine di sono letteralmente inzuppati tra i getti di acqua. Qualcuno ha giocato anche con della schiuma da barba. Un ritratto di spensieratezza, certo con un sottofondo di musica trap: suggestivo vederli giocare come bambini ascoltando parole invece forti, come quelle di BabyGang, che fuoriuscivano dalle casse “E andremo all'inferno/Rimarremo in eterno a bruciare. Attento a quello che fai/Sto in isolamentoBaby, non mi lamento/Quattro metri quadrati, ma ce la farai”.
Verso il liceo Gioberti, una folla di studenti e studentesse sono seduti ai tavoli dei bar nei dintorni: spritz, birrette, gin tonic. «Sono abbastanza grande, non ho mica iniziato ieri a bere» sottolinea con un po’ di stizza una ragazza dopo aver chiesto un cocktail al bancone, mentre un compagno le fa notare che ha già ordinato due bicchieri.
Giovani, seppur troppo grandi per chiamarli ancora bambini. Adolescenti alle prese con una lunga estate, con i primi amori e le prime cotte. Per qualcuno, quello che si è concluso ieri è stato il primo anno delle scuole superiori. «Ho paura che mi bocciano, non sono sicura di aver scelto la scuola giusta. Però qui ho trovato le mie amiche» racconta una ragazza mentre distribuisce sigarette da un pacchetto sigillato che sta aprendo e che probabilmente ha comprato per l’occasione. Questa sera festa in discoteca, per tanti è la prima volta in cui ci mettono piede. «C’è la serata per la chiusura delle scuole al BlackvMoon: ma i genitori sono tranquilli, almeno lì, non ci sarà alcol».
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