Lieto fine in via Orvieto: dopo la protesta di disabili e anziani, è tornato l'ascensore nei palazzi Atc

Dopo 18 giorni, gli inquilini dei palazzi Atc di via Orvieto hanno vinto la loro piccola battaglia per riavere l'ascensore. Nel pomeriggio di oggi, infatti, l'elevatore è stato ripristinato, con grande gioia dei residenti: in quegli alloggi vivono 16 famiglie, tra cui molti anziani e persone con disabilità.

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Colpa di un ascensore rotto e di un pezzo che non arriva: ecco cosa ci hanno raccontato

A causa di un pezzo difficile da reperire per la ditta che si occupa della manutenzione, l'ascensore era inutilizzabile: una situazione che ha creato non poco disagio per gli inquilini. Come ci raccontava Claudia, proprio ieri su una brandina di fronte al Comune, insieme a altri residenti del palazzo, per manifestare: «Sono stata operata alla gamba e per salire le scale devo tenermi al mancorrente con entrambe le mani». La signora rivendicava il diritto a poter uscire di casa per fare la spesa o per buttare la spazzatura da sola. Ora anche Alessandro potrà tornare a casa: l'uomo, che per spostarsi utilizza una carrozzina, ha addirittura dormito in hotel in questi giorni. «L'alternativa era restare recluso in casa, come potevo uscire anche solo per andare a lavorare?».

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in via Orvieto sono 16 giorni che non funziona un ascensore. Disabili e fragili chiedono spiegazioni

C'è chi si era rifugiato dai parenti, chi faceva una "fatica titanica" e chi proprio non poteva fare nulla: «Mio marito non riesce a muoversi, è come fosse agli arresti domiciliari» spiegava Maria al nostro cronista lo scorso venerdì proprio tra i palazzi di via Orvieto, dove in diversi si sono presentati, nonostante le difficoltà di movimento: chi in stampelle, chi in carrozzina. Gli stessi che oggi ci scrivono con una punta di sarcasmo: «L'ascensore è stato ripristinato nel pomeriggio di oggi. Sono bastati 18 giorni, decine di telefonate all'assistenza, tot articoli sui giornali, una piccola manifestazione davanti al comune che ha smosso l'intervento della politica. Ci chiediamo se davvero i cittadini debbano fare tutto questo per far sí che chi ha la responsabilità del patrimonio immobiliare pubblico assolva ad un semplice dovere ,come riparare un ascensore in tempi ragionevoli nell'anno 2024 D.C. Come condomini del palazzo di via Orvieto, ringraziamo tutti coloro che ci hanno supportato e che hanno ascoltato, raccontato la nostra piccola storia».

«Prendiamo atto con favore della buona riuscita dell’intervento - commenta ora il presidente dell’Atc Emilio Bolla - Ci adopereremo affinché in futuro, in caso di eventuali criticità, si possano ridurre al minimo i disagi per l’utenza”.