Cerca

Prezzi & Consumatori

Scuola, stangata da 1.300 euro a studente. Ma risparmiare si può: ecco come

Il rapporto del Codacons in vista dell'inizio dell'anno scolastico. Rincari fino al 15% rispetto all'anno scorso

Scuola, stangata da 1.300 euro a studente. Ma risparmiare si può: ecco come

E' di 1.300 euro a studente il conto per il ritorno a scuola fatto dal Codacons, che come ogni anno fornisce ed elabora i dati ufficiali sul caro-scuola e le spese che dovranno affrontare le famiglie. Spese su cui si registrano i maggiori rincari su zaini, diari e astucci griffati, anche fino al 15% rispetto allo scorso anno. Vediamo nel dettaglio i costi e i consigli per risparmiare.

Secondo il Codacons, per uno zaino griffato la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) si arriva a spendere 60 euro: fino a 35 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2024/2025. Previsti incrementi anche per i libri: "L’Istat ha registrato infatti nell’ultimo mese aumenti medi del +4,9% sul 2023 per i testi scolastici: questo significa che le famiglie che acquisteranno libri nuovi in cartoleria senza ricorrere all’usato dovranno mettere mano al portafogli e affrontare una spesa che va dai 300 euro a un massimo di 700 euro a studente, a seconda della scuola e del grado di istruzione". Ed ecco che si arriva ai 1.300 euro di media.



L'associazione dei consumatori, tuttavia, fornisce alcuni consigli utili garantendo di poter 
risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40%. "Non inseguite le mode e gli influencer - dice il Codacons che, si sa, con gli influencer non ha un buon rapporto, basti pensare ai casi Ferragni e Fedez -. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla Tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose; nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti civetta. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto".

Il Codacons invita anche a "rinviare gli acquisti": "Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia". Inoltre, secondo l'associazione dei consumatori, è meglio "aspettare i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti". 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.