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Rogo a Milano

Morto 24enne di Torino in un incendio a Milano: le fiamme avevano bloccato l'uscita dello show-room

Secondo alcune indiscrezioni, qualche giorno fa i titolari dell'attività avrebbero ricevuto delle minacce. Oltre al 24enne, sono morti due fratelli di 17 e 18 anni

Morto 24enne di Torino in un incendio a Milano: le fiamme avevano bloccato la via d'uscita

Nell'incendio è morto un ragazzo di 24 anni residente a Torino

Era residente a Torino uno dei tre ragazzi morti in un grave incendio divampato intorno alle 23 di ieri, giovedì 12 agosto, in un magazzino-show-room di via Ermenegildo Cantoni 3 a Milano, in zona Varesina.

In base alle prime informazioni, le tre vittime sarebbero un ragazzo di 24 anni nato in Cina e residente a Torino, e due fratelli, di 17 e 18 anni, nati in Italia, ma di origine cinese. I tre giovani appartenevano a note famiglie della comunità cinese di Milano. Morto anche il cagnolino che era con loro.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e ambulanze del 118, ma per i ragazzi non c'è stato nulla da fare: i loro corpi sono stati ritrovati senza vita nel bagno, dove i tre avevano cercato riparo. Il magazzino infatti aveva un'unica uscita sulla facciata principale, bloccata dalle fiamme, e i giovani non hanno avuto scampo.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, anche per evitare il crollo della struttura. Il rogo ha completamente distrutto uno degli show-room di interni, che esponeva sedie, tavoli e letti. Lo spazio, ricavato in un capannone con l'insegna della ditta Wang sas, si sviluppava su più piani.

In base ai primi riscontri, sembrerebbe che i tre dormissero all'interno dello show-room, dove c'erano dei letti. Sul lato posteriore, invece, c'era un magazzino usato come deposito. 

Ancora da chiarire le dinamiche dell'incendio. Ma secondo alcune indiscrezioni, qualche giorno fa i titolari dell'attività avrebbero ricevuto alcune minacce. Non sono state trovate tracce di accelerante o di contenitore di materiale infiammabile, ma al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista.

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