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L'inaugurazione

Arriva il residence di lusso per senior, ma costerà almeno 2.500 euro al mese

Taglio del nastro per “Specht Residenzen Torino”, spazio a 41 appartamenti

Residenze di lusso per senior

Residenze di lusso per senior

Una residenza deluxe spunta nel cuore di Torino per offrire soggiorni confortevoli ed efficienti dedicati agli over 65. “Specht Residenzen Torino”, dal nome dello Specht Group Italia, società già leader nel settore del senior living, ha tagliato ufficialmente il nastro questa mattina insieme a Reale Mutua, inaugurando una partnership che si configura come un vero e proprio unicum a Torino, perché il primo nel suo genere a essere calato nel centro della città, rimanendo connesso con le realtà che lo ricordano.

Il progetto, costato a Reale Immobili poco meno di 7 milioni di euro per la ristrutturazione dello storico edificio di corso Palestro 5, comprende 41 alloggi, per una capienza totale di circa 70 ospiti entro i suoi 4500 metri quadri complessivi e si avvale sia della collaborazione con le associazioni culturali del territorio, tra cui Arte viva, che di servizi di fondamentale importanza, come Blue Assistance, in grado di garantire un servizio di assistenza medica continuo, ma anche la consegna farmaci direttamente in loco. «Grazie a Blue heath center, poi, sarà possibile prenotare visite fino a 13 specializzazioni attraverso un tablet, dalla piattaforma web di telemedicina, sottolinea Marco Mazzucco», Ad di Blue Assistance.

Una seconda vita, così, sia per l’edificio che per i suoi inquilini, spesso donne e vedove, come racconta la stessa direttrice Annalisa Meli: «sulle 12 prenotazioni già effettuate 8 sono donne sole. In alcuni casi hanno subito un lutto recente e non vogliono essere un peso per i propri familiari. Qui possono continuare ad avere una vita comoda e attiva», spiega.

La struttura, poi, per via di canoni non immediatamente accessibili a tutte le tasche - che spaziano dai 2500 ai 4500 euro al mese - collabora direttamente con un’agenzia immobiliare incaricata della vendita delle vecchie abitazioni per chi voglia accedere alla residenza.

Una risposta alle domande di una fetta sempre più crescente della popolazione, quella degli over 60, che a Torino sono circa 1 su 3: «è un mercato sempre in crescita, ma senza offerta di qualità», ha dichiarato il direttore generale Reale Immobili Alberto Ramella, che ha rivelato ancora «l’ambizione è quella di creare una rete di servizi, anche all’estero, esperimento oggi in corso in Spagna».

«Obiettivo capienza completa da qui a tre anni», racconta Meli. «Stiamo ricevendo tante richieste. Molte sono per il futuro. Il residente prende una scelta di vita importante, anche a livello economico, e noi cerchiamo di accompagnarlo in questo processo», conclude.

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