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L'EVENTO

Portici di Carta: Torino diventa una libreria a cielo aperto

La kermesse letteraria invade il centro città con 170 espositori, incontri, e laboratori. Un omaggio a Goliarda Sapienza per celebrare la cultura sotto i portici di Torino

Portici di Carta: Torino diventa una libreria a cielo aperto

Torino si trasforma ancora una volta in una gigantesca libreria a cielo aperto. È tornata Portici di Carta, la manifestazione letteraria che, come ogni anno, porta libri, lettori, autori ed editori sotto i portici del centro città. Questa 17esima edizione, promossa dal Comune di Torino e dal Salone del Libro, ha già coinvolto un gran numero di appassionati. 170 tra librai, editori ed espositori si snodano lungo un percorso di due chilometri, da piazza Castello fino a Porta Nuova, formando un vero e proprio fiume di carta e parole che scorre per le vie della città.

L’obiettivo della kermesse, come spiega il curatore Marco Pautasso, è chiaro: "Credo che sia davvero difficile non imbattersi in un libro che possa incontrare il tuo interesse in questa infinita vetrina." Per Pautasso, Portici di Carta non è soltanto un evento dedicato ai libri, ma una vera e propria "festa popolare che valorizza una delle eccellenze architettoniche di Torino: i suoi portici." E quale scenario migliore per avvicinare la gente alla lettura se non tra le arcate storiche che abbelliscono il centro?

Non si tratta solo di esporre libri, ma di creare un’occasione di incontro, condivisione e cultura che coinvolge tutti, dai grandi ai più piccoli. Per i bambini, infatti, sono previsti laboratori creativi e letture animate, con il chiaro intento di stimolare la loro fantasia e avvicinarli al mondo dei libri. In tutto, si contano 120 appuntamenti, distribuiti tra oggi e domani, tra presentazioni, laboratori e incontri con gli autori.

Quest’anno, Portici di Carta celebra una figura importante della letteratura italiana: Goliarda Sapienza, scrittrice che avrebbe compiuto 100 anni nel 2024. Morta nel 1996, Sapienza ha lasciato un’eredità letteraria ricca e controversa, e la sua opera più famosa, L’arte della gioia, continua a conquistare nuovi lettori. È un omaggio significativo in un’edizione che cerca di coniugare il passato letterario con le tendenze attuali.

La casa editrice ospite di quest’anno è Iperborea, specializzata in letteratura nordica, che porta a Torino due grandi autori: Björn Larsson, autore di libri come La vera storia del pirata Long John Silver, e Andri Snær Magnason, autore islandese che sarà protagonista della giornata di domani. Un’occasione imperdibile per chi ama scoprire nuovi mondi letterari.

Tra le novità di quest’anno, c’è l’inaugurazione, avvenuta questa mattina in piazza San Carlo, del Bibliobus delle Biblioteche Civiche di Torino. Questo nuovo veicolo, dedicato al tema della legalità, viaggerà per le strade della città portando i libri nei quartieri, con l’obiettivo di rendere la lettura accessibile a tutti. È un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella filosofia di Portici di Carta: avvicinare la lettura, superando le barriere geografiche e sociali. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, presente all’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza di investire nella cultura: "Sulla cultura, sul libro e sulle biblioteche abbiamo deciso di destinare molte delle risorse del PNRR, perché crediamo che siano pilastri fondamentali per il futuro della nostra città."

Ma cosa leggono i torinesi? Soprattutto i più giovani, che ruolo hanno nel panorama della lettura? Passeggiando tra gli stand, la risposta arriva proprio dai ragazzi. Arianna e Daniela, due ventenni appassionate di romance, uno dei generi che spopola su TikTok, raccontano il loro amore per i libri romantici: "Abbiamo bisogno di leggerezza, e il romance ci permette di ritagliarci un po’ di tempo per sognare. La nostra autrice preferita è Felicia Kingsley." Come scelgono i libri? Per loro, la copertina ha un ruolo chiave: "Quelle più accattivanti ci colpiscono subito! E poi, leggiamo sempre la trama."

Il panorama cambia radicalmente con Giacomo, 16 anni, che si allontana dai social per tuffarsi nei misteri dei gialli ambientati a Torino: "A me i social non interessano, preferisco leggere storie intriganti e misteriose, soprattutto se si svolgono qui in città." Un interesse più tradizionale, ma che dimostra come il fascino della carta stampata possa ancora vincere sullo schermo.

Rosanna Gallo, titolare della libreria Gulliver, rivela quale sia uno dei titoli più richiesti in questi giorni: "Pulita", una storia di lotta di classe che sta conquistando molti lettori. Le parole di Gallo confermano quanto sia variegato il mondo della lettura torinese: c’è spazio per tutti i gusti, dai romanzi leggeri ai racconti più impegnativi.

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