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La triste notizia

Torino dice addio a una leggenda della pizza napoletana: dopo 30 anni, chiude la pizzeria Gennaro Esposito

La figlia di Walter Picariello annuncia la chiusura della pizzeria dopo 30 anni di successi

Walter Picarelli e la moglie Lia

Walter Picarelli e la moglie Lia

Dopo tre decenni di pizze indimenticabili, risate contagiose e impasti volanti, si spegne una delle luci più luminose del panorama gastronomico torinese. La Pizzeria Gennaro Esposito di via Passalacqua, guidata dalla leggenda Walter Picariello, chiuderà definitivamente i battenti sabato 26 ottobre 2024. La notizia, che ha toccato il cuore di molti clienti e amici della storica pizzeria, è stata diffusa dalla figlia di Walter, Martina Picariello, con un post emozionante sui social media.

Fondata nel 1994, la pizzeria ha visto passare tra le sue mura numerosi pizzaioli che hanno imparato da Walter i segreti del mestiere, contribuendo a creare una scuola di maestri pizzaioli che ha arricchito la città.  L'annuncio della chiusura ha scatenato una valanga di reazioni sui social media. Molti clienti hanno espresso la loro tristezza per la fine di un'epoca e hanno condiviso ricordi di serate passate tra amici davanti a una pizza fumante. "Non posso credere che non mangerò mai più quella pizza speciale", ha commentato uno dei tanti frequentatori abituali della pizzeria.

Le motivazioni della chiusura sono legate principalmente alle condizioni di salute e all’età avanzata del proprietario, che ha deciso, insieme alla moglie Lia, di ritirarsi a vita privata e godersi la meritata pensione. La figlia Martina, che ha vissuto la sua intera vita tra quegli impasti e quei tavoli, ha lasciato una porta aperta al futuro, lasciando intendere che forse un giorno ci sarà un nuovo capitolo per la tradizione di famiglia.

Per chi volesse gustare un’ultima volta la famosa pizza di Gennaro Esposito, c'è tempo fino a sabato 26 ottobre, quando la serranda si abbasserà per l'ultima volta. Fino ad allora, però, il forno resterà acceso e la pizza, come sempre, sarà fragrante e deliziosa. Sarà un addio dolce-amaro, ma un’ottima occasione per celebrare il successo di una vita dedicata all’arte della pizza.

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