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SPORT E SOLIDARIETA'

Atp, Sinner e i piccoli eroi del Regina Margherita: quando in campo scende il cuore...

E Jannik, inoltre, ha mantenuto un'altra promessa...

Atp, Sinner e i piccoli eroi del Regina Margherita: quando in campo scende il cuore...

Jannik Sinner con Valentina. Photo credits: Siobhan Hennessy

Le Nitto ATP Finals di Torino quest’anno hanno regalato ben più di partite ad alta tensione: grazie a un'iniziativa solidale, 27 piccoli pazienti dell’ospedale Infantile Regina Margherita, affetti da malattie oncologiche, hanno vissuto una giornata speciale in compagnia dei migliori tennisti del mondo. Nitto, l’azienda title sponsor del torneo, ha scelto l’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini (UGI) come Charity Partner. I ragazzi non solo hanno assistito alle partite: alcuni di loro sono scesi in campo al fianco dei campioni, indossando le divise ufficiali e tenendo per mano i propri idoli.

Un sogno che è diventato realtà per Valentina, 7 anni, che ha accompagnato Jannik Sinner sul campo. La sua gioia, come racconta la madre Ana, era incontenibile. E con una tenerezza disarmante la bimba ha confidato alla mamma: "Non riuscivo a non guardarlo, è troppo bello!". Valentina ha già trovato nel tennis una passione che la accompagna e la ispira, insieme ad altri sport come cavallo, arrampicata e nuoto. A soli 7 anni, questa piccola guerriera ha affrontato la chemioterapia diverse volte a causa della Neurofibromatosi di tipo 1, una rara patologia che l’ha portata a conoscere a fondo il Regina Margherita, un posto che ormai considera una seconda casa. Anche le parole di chi, come il professor Enrico Pira, presidente di UGI, ha seguito questa iniziativa, riflettono il profondo significato della giornata: “L’attenzione che Nitto ha mostrato verso questi bambini ci ricorda quanto lo sport sia veicolo di speranza e di forza.”

La professoressa Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino al Regina Margherita, ha sottolineato quanto questa esperienza rimarrà impressa nei cuori dei piccoli pazienti. Ma non finisce qui: Jannik Sinner ha mantenuto la sua promessa. Dagli Us Open, lo scorso settembre, aveva mandato un videomessaggio di incoraggiamento alla tennista cremonese Giulia Gardani, vittima di un drammatico incidente a New York, dove era stata travolta da un'auto in viaggio di nozze, assicurandole che si sarebbero visti presto. E così è stato: Giulia è stata invitata all'Atp finals di Torino e ha potuto incontrare il campione.

Una grande emozione, condivisa con il marito Matteo Maj.
Giulia nell'agosto 2023 è stata investita da un'auto pirata mentre passeggiava con il marito durante il viaggio di nozze ed è ancora alle prese con operazioni chirurgiche e riabilitazione per migliorare le sue condizioni di vita. Nel frattempo non ha archiviato il grande amore per il tennis che l'ha portata anche a diventare istruttrice federale. Uno dei suoi modelli è proprio Sinner, che aveva voluto incoraggiarla personalmente: "Ciao Giulia, mi dispiace per tutto quello che ti è successo. Sappi che ti sono vicino, ti mando un grande abbraccio e magari ci vedremo presto" le aveva scritto in settembre. Ora, a Torino, l'incontro

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