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TORINO, MAMMA UCCIDE LA FIGLIA NEONATA

Sul posto i carabinieri per i primi accertamenti

+++ TORINO, MAMMA UCCIDE LA FIGLIA NEONATA +++

“Stiamo insieme da 18 anni e volevamo tantissimo un figlio” ha raccontato in lacrime ai carabinieri Antonio Parrinello, 35enne di Nole che, intorno alle 13 di oggi, ha trovato la sua bimba di 10 mesi nella vasca da bagno. La piccola Perla era appena stata affogata dalla sua mamma, Carola Finatti, che poco dopo si è accoltellata al petto per farla finita. Ma si è salvata e ora è piantonata alle Molinette: secondo le prime ipotesi, la donna soffre di depressione di post partum e ha lasciato dei biglietti. Oggi pomeriggio aveva appuntamento con lo psicologo che la seguiva da qualche mese.

La tragedia è avvenuta in una villetta di via Grazioli 39, a Nole. Sul posto i militari, la polizia locale e il pubblico ministero di turno della Procura di Ivrea, Elena Parato: stando a quanto ricostruito, è stato il marito, quando è tornato dal lavoro, a trovare mamma e bimba e a dare l’allarme.

L’uomo, 35enne come la moglie, ha trovato la porta chiusa a chiave ma è riuscito a entrare da una finestra. Ha soccorso entrambe al telefono con l’operatore del 118, tentando di rianimare la piccola. Poi sono arrivati i sanitari sul posto, che non hanno potuto fare nulla per la bimba. Invece la donna è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Molinette di Torino, le sue condizioni sono gravi ma non risulta in pericolo di vita. La prognosi è riservata: in questo momento gli otorini la stanno operando al collo, dove si è ferita con il coltello.

Ora gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia successo nella villetta: l’ipotesi principale è che la donna abbia ucciso la bimba e poi abbia tentato il suicidio. In casa c’erano dei biglietti in cui la giovane mamma ha scritto, tra le altre cose, “questa depressione mi sta uccidendo”. E ancora "non ce la faccio più" e "non riesco a crescere la bambina". Anche se non è chiaro che cosa, nella mattinata, abbia scatenato l’omicidio e il tentato suicidio: è quello su cui stanno indagando i carabinieri per far luce su questa tragedia familiare.

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