Un auto in fiamme nel traforo del Frejus, ambulanze e vigili del fuoco. Ma non ci sono feriti. Ecco cosa è successo.
E' l’annuale esercitazione congiunta con la Francia, sotto la direzione della Prefettura di Torino, finalizzata a testare l’efficacia del Piano di Soccorso Binazionale del Traforo Autostradale del Fréjus. Un evento di grande rilevanza che ha visto coinvolti i servizi di soccorso di entrambe le nazioni, con l’obiettivo di verificare le modalità di intervento in caso di emergenza lungo uno dei più importanti corridoi stradali transfrontalieri.
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Lo scenario simulato, in collaborazione con la Prefettura della Savoia, ha riguardato un incendio di un mezzo pesante all'interno del traforo, con il conseguente blocco di alcune vetture e veicoli pesanti in vari punti del tunnel. L’esercitazione ha previsto diverse situazioni critiche: alcune persone si sono recate autonomamente verso i rami di emergenza, altre sono rimaste nei veicoli o nelle vicinanze, mentre un ulteriore gruppo ha provocato un incidente con feriti.
Sono state messe alla prova le procedure di soccorso, in particolare l’utilizzo della seconda canna del tunnel da parte delle squadre di soccorso del Gestore Binazionale dell'Infrastruttura Geie-Gef, dei vigili del fuoco e del soccorso sanitario 118. L’intervento ha incluso anche l’evacuazione delle persone presenti nei rami di emergenza (by-pass), un passaggio cruciale per garantire la sicurezza dei veicoli bloccati e delle persone coinvolte nell’incidente.
L'operazione ha offerto l’opportunità di testare l’efficacia delle procedure di auto-evacuazione, garantendo l’assistenza sanitaria attraverso il Posto Medico Avanzato (Pma), e valutando il funzionamento degli apparati di comunicazione tra i servizi di soccorso italiani e francesi. Inoltre, si è analizzato il coordinamento tra i vari enti coinvolti, fondamentale per la gestione di emergenze su larga scala che attraversano i confini nazionali.