Torino, rubano gli alberi di Natale e Gesù Bambino dal presepe

Nel quartiere Bertolla, una serie di furti ha gettato ombra su un'iniziativa di solidarietà e creatività che aveva coinvolto i bambini delle scuole locali. Gli otto alberi di Natale, realizzati con impegno e passione dagli studenti delle scuole Luigi Grassi e Pietro Micca, sono stati rubati in modo sistematico, lasciando il quartiere sgomento e deluso.

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L'iniziativa, promossa dal comitato Bertolla Social Village, aveva visto la partecipazione di numerosi bambini delle scuole dell'infanzia e delle elementari, che con materiale riciclato avevano creato circa 400 addobbi, tra cui palline colorate, piccoli Babbi Natale, angioletti e immagini della Natività. Il progetto aveva l'intento di portare un tocco di magia e bellezza al quartiere durante il periodo natalizio, ma il gesto che doveva essere simbolo di comunità e condivisione è stato rovinato da un'infima azione vandalica.

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Dal 7 dicembre, giorno in cui gli alberi sono stati posizionati nelle vie di Bertolla, tra strada San Mauro, via Bandello, piazza Monte Tabor e strada Bertolla, il quartiere ha visto sparire uno dopo l’altro gli alberi, senza alcuna traccia degli autori del furto. A testimoniare il vile atto, sono rimaste solo alcune decorazioni abbandonate sui marciapiedi o sull’erba.

Deana Panzarino, residente del quartiere e autrice della denuncia, ha raccontato la triste scoperta: "Il primo alberello è stato portato via poche ore dopo dal giardinetto di piazza Monte Tabor, un punto verde vicino alla ciclabile. Lo abbiamo poi ritrovato nel canale di derivazione, il che ci fa pensare che si tratti di un atto vandalico, un vergognoso atto vandalico, aggiungerei".

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Nonostante il tentativo di proteggere gli addobbi e gli alberi, nei giorni successivi i furti sono proseguiti in modo sistematico. Gli abitanti del quartiere hanno tentato di salvare quello che potevano, riuscendo a proteggere solo due alberi. E non solo gli alberi: il presepe, che rappresentava un altro simbolo di speranza e comunità, è stato depredato della sua sagoma più importante, quella di Gesù Bambino. Nel frattempo, il comitato Bertolla Social Village e i residenti non intendono arrendersi di fronte a questo gesto disonorevole e stanno già lavorando per restituire al quartiere la bellezza e la magia del Natale, sperando che, seppur con fatica, possano continuare a diffondere il vero spirito delle festività.