A Capodanno mogli single per una notte e il marito resta casa (ma paga l’ingresso)

«Il regalo più apprezzato dalle mogli? Una notte di trasgressione. Altro che fiori e cioccolatini!» Ma partiamo dal principio. Siamo andati a trovare Walter, il titolare dell’Hollywood, un club privé in corso Vigevano. Senza dubbio il locale più esclusivo nel settore, a Torino. «Succede che per questo Capodanno ho 4 mogli single che festeggeranno senza il marito». Per chi non fosse mai stato in un locale libertino, si tratta di un luogo dove le coppie trascorrono una serata divertente tra musica, ballo, giochi e scambi.

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Lì è la normalità che un uomo e una donna entrino mano nella mano e poi si appartino con un’altra coppia in una delle trenta alcove che Walter ha realizzato oltre le tende dell’elegante sala da ballo - un ampio salone arredato come le discoteche italiane più belle.

Questo Capodanno, 4 mariti - che non si conoscono tra loro - hanno scelto di regalare una notte da “single” alle loro mogli. Chiediamo al titolare se si tratti di “novelli” o clienti affezionati, ma lui è irremovibile e non ce lo vuole dire. Intanto, in un salone delle ragazze stanno provando una coreografia: sono le ballerine del più famoso locale di Parigi (sì, proprio quel locale lì) e saranno l’animazione del dinner show di fine anno.

Insistiamo e alla fine la caparbia del cronista viene premiata. «Tra i prenotati la coppia più giovane ha 19 anni, la più grande 40». Il fenomeno dello “swinger” ormai è sdoganato. I tempi nei quali la trasgressione di coppia, era tabù peccaminoso, ormai sono finiti. A che gioco giocano le coppie? «L’evergreen del triangolo non passa mai». E beati gli uomini, penserà qualcuno. «E invece no: per la maggiore si tratta di terzini dove vi è una donna al centro delle attenzioni degli uomini».

Capodanno pare sia solitamente il momento dove più coppie si approcciano per la prima volta a questi ambienti. E le feste in generale sono tra i momenti più frequentati. «Solitudine e noia di convenzioni». Facciamo un giro dentro il locale. Ormai Walter si è rassegnato alla nostra curiosità e sa che non ce ne andremo a mani vuote. Questo momento - quando il locale è chiuso al pubblico - è il migliore per visitarlo. Infatti qui non si possono fare riprese durante la serata: sono vietate le foto e tutto ciò che può ledere alla discrezione della clientela.

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È un labirinto dalle pareti rosse. Tutto pulito, ordinato. Statue di divinità antiche, opere d’arte alle pareti, una sauna con la cromoterapia, il bagno turco. E poi la spa con due vasche. Poi c’è la stanza “Glory hole” - un’area dove alle pareti vi sono dei buchi. A cosa servono? No, non solo a spiare. Basta usare la fantasia e non sarà necessario cercare su Google la risposta. Luogo di nicchia? Sappiate che nel 2024 da qui sono passate “solo” 70mila persone.