«Non siamo scappati a Ibiza». I titolari della palestra di Mirafiori rompono il silenzio

I tantissimi iscritti hanno già raccolto le firme (sono quasi 200) e hanno presentato un esposto alla Guardia di finanza. Intanto, i titolari dell’impianto sportivo di via Piacenza si difendono. «Non siamo scappati in Spagna», affermano. Dopo la pubblicazione, sulle pagine del nostro giornale, del caso della palestra Le Club di Mirafiori chiusa improvvisamente da un giorno all’altro con un biglietto affisso sui vetri della struttura, la titolare dell’impianto sportivo, Manuela Putignano, si fa viva tramite il proprio legale, l’avvocato Barbara Molfetta. Smentendo che quella con suo marito, a Ibiza, fosse una fuga per scappare dai clienti e dal proprietario dei muri che chiede i soldi degli affitti. «Non siamo scappati in Spagna con il denaro dei clienti», precisa la titolare di Le Club, aggiungendo che «da oltre quindici anni ci rechiamo a Ibiza nei tre mesi estivi per lavorare e abbiamo deciso di trasferirci definitivamente in Spagna da giugno scorso».

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Palestra chiusa e titolari svaniti nel nulla. I clienti: «Sono a Ibiza con i nostri soldi»

Una lettera sui muri di Le Club annuncia: "Non riapriamo più, un abbraccio". Ma gli iscritti avevano appena rinnovato...

E allora, cos’è successo a Le Club? La titolare parla di «gravi perdite economiche durante il Covid, ben 134mila euro tra il 2020 e il 2022». Anche a causa di questi ammanchi, il 4 gennaio il Tribunale ha dichiarato la risoluzione del contratto e i titolari devono liberare i locali entro il 5 febbraio.

Soldi rubati agli iscritti? «Nessuno, anzi, chiudiamo per non peggiorare ulteriormente la nostra situazione debitoria», conclude Manuela Putignano, tramite il suo legale. Gli abbonati, però, promettono battaglia e presto si affideranno a un avvocato per farsi ridare indietro i soldi.