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Il disagio

San Salvario nel freezer: 300 famiglie senza riscaldamento da due settimane

Emergenza freddo a Torino, è caccia al guasto misterioso

San Salvario, parla un residente

San Salvario, parla un residente

Il quartiere San Salvario sta vivendo un gennaio gelido che non dipende solo dal clima invernale. Un guasto al sistema di teleriscaldamento ha lasciato al freddo 300 famiglie di via Muratori dall’8 gennaio 2025, trasformando le loro case in ambienti ostili e obbligandole a una quotidianità fatta di coperte, piumoni e giacconi pesanti. Un problema che, dopo due settimane, non ha ancora trovato soluzione.

Il guasto, che coinvolge almeno tre palazzi, ha generato decine di segnalazioni, senza però portare risultati concreti. I tecnici incaricati, infatti, non sono ancora riusciti a individuare l’origine del problema nelle condotte sotterranee del teleriscaldamento. Gli interventi sono complessi e richiedono precisione: uno scavo in strada, già circondato da transenne, rappresenta l’unico segnale visibile dei lavori in corso.

Tra chi vive il disagio, c’è chi denuncia una situazione che sembra destinata a ripetersi. Un residente di via Muratori, esasperato, racconta: "Non è la prima volta che succede e anche ora ne paghiamo noi le conseguenze. Siamo stati parecchi giorni senza acqua calda e riscaldamento fino alla sera e non si capisce perché questi lavori debbano portare questi disagi."

Le difficoltà si sommano al gelo che invade le abitazioni, costringendo le famiglie a trovare soluzioni temporanee per resistere: chi ha acquistato stufe elettriche deve fare i conti con il rischio di bollette salate, mentre altri si rifugiano da amici o parenti.

Nel frattempo, i residenti cercano di arrangiarsi. Chi ha acquistato stufe elettriche deve fare i conti con il rischio di bollette salate, mentre altri si rifugiano da amici o parenti. Le basse temperature all’interno degli appartamenti rendono difficile anche il semplice trascorrere del tempo in casa, e l’incertezza su quando la situazione tornerà alla normalità pesa sempre di più.

Da oggi, 20 gennaio, i tecnici sono nuovamente al lavoro per cercare di risolvere il guasto. Individuare l’origine del problema, sostituire le componenti danneggiate e garantire che il sistema sia pienamente operativo non è un’operazione immediata, ma i residenti sperano che questa sia la settimana decisiva.

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