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la protesta

«Torna a insegnare? I nostri bimbi non entrano a scuola». La classe fa sciopero contro la maestra

Ancora bufera su Laura Prunotto, docente assolta per maltrattamenti. Mamme e papà dell'istituto non ci stanno

A sinistra, la Sinigaglia. A destra, la maestra Laura Prunotto

A sinistra, la Sinigaglia. A destra, la maestra Laura Prunotto

Un’intera classe che non entrerà a scuola in segno di protesta verso la maestra. E’ la 3B dell’istituto comprensivo Leone Sinigaglia di corso Sebastopoli, nel quartiere Santa Rita, che domani mattina non si presenterà dopo i fatti che hanno riguardato la maestra Laura Prunotto, docente assolta per maltrattamenti nel processo di primo grado e che può tornare a svolgere la sua professione. “La classe 3B non entrerà a scuola; si chiede a tutti coloro che vogliono appoggiarci di non entrare o di entrare un’ora dopo. Chi della Sinigaglia volesse venire davanti alla scuola sarebbe meglio per tanti, ovvi motivi, che venisse senza bambini. Come motivazione sulla giustifica, per rendere comune e ben chiaro a tutti il messaggio, si dovrebbe scrivere: assente per protesta”, recita la nota diffusa dalle mamme e dai papà della 3B.

Accusata di avere maltrattato 21 bambini in due scuole elementari (la Alvaro-Gobetti di via Pietro Canonica e appunto la Sinigaglia di corso Sebastopoli), Laura Prunotto è stata assolta nel processo di primo grado. Non solo, la docente torna a insegnare nella stessa scuola dov’è stata accusata di maltrattamenti. Non appena hanno appreso la notizia, i genitori sono andati su tutte le furie. Un tam-tam iniziato nelle chat di mamme e papà, che ora hanno deciso di protestare: non facendo entrare i figli a scuola.

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