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IL LUTTO

Addio ad Alessandro Cherio, storico presidente del Collegio costruttori edili di Torino

Figura di riferimento nel settore e nel mondo associativo, ha combattuto per i diritti degli imprenditori dell'edilizia

Addio ad Alessandro Cherio, storico presidente del Collegio costruttori edili di Torino

ALESSANDRO CHERIO

Il mondo dell'edilizia torinese è in lutto: Alessandro Cherio, imprenditore di lunga data e figura di spicco nel settore, è venuto a mancare ieri sera, all'età di 65 anni, nella sua casa dopo una lunga malattia. Un nome che per nove anni ha rappresentato il Collegio dei costruttori edili torinesi, guidandolo con passione e determinazione. Cherio non è stato solo un imprenditore di successo, ma anche un uomo di associazionismo e di lotta. Per anni ha ricoperto il ruolo di presidente e amministratore della Cherio, Vogliotti costruzioni, facendo sentire la sua voce a livello provinciale e nazionale. La sua carriera è stata un intreccio di impegni: è stato presidente provinciale dei giovani imprenditori edili e ha avuto ruoli di rilievo nell'Associazione nazionale costruttori edili, in Camera di commercio e nei consorzi Eurofidi e Unionfidi. La sua attività associativa ha sempre avuto un filo conduttore: difendere i diritti della categoria, anche con toni spesso accesi, quando si trattava di contrastare fenomeni dannosi per le imprese, come i ritardi nei pagamenti o l’eccessiva burocratizzazione.

L'uomo è stato anche un personaggio politicamente attivo, sempre vicino al centrodestra. Nel 2019 ha tentato un ingresso in Parlamento candidandosi per "Noi con l'Italia" di Maurizio Lupi, segnando un altro capitolo della sua carriera in cui non ha mai smesso di battersi per le sue idee. Grande tifoso del Torino, non perdeva occasione per seguire la sua squadra del cuore. Appassionato di motori, Cherio amava anche le gite private, segno di un equilibrio tra il lavoro e la vita personale che lo contraddistingueva.

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