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04 Febbraio 2025 - 20:46
Aviaria in Piemonte, vietata la vendita di pollame e uova proveniente dagli allevamenti di 13 comuni
Stop alla vendita di pollame e uova provenienti da tutti gli allevamenti avicoli di Chivasso e della zona limitrofa. Tredici comuni in tutto, in provincia di Torino e di Vercelli, coinvolti dalla decisione dell'Asl To4 dettata dal tentativo di arginare il focolaio di influenza aviaria che è stato scoperto ieri in un allevamento di Chivasso.
In totale, sono 13 i Comuni interessati: Caluso, Casalborgone, Castagneto Po, Chivasso, Crescentino, Lauriano, Mazzè, Montanaro, Monteu Da Po, Rondissone, Saluggia, San Sebastiano da Po e Torrazza Piemonte. Agli allevamenti che si trovano in questi comuni è proibito commercializzare pollame e uova e su questo territorio sono vietate fiere, esposizioni ed altre manifestazioni che coinvolgano i volatili. In una nota, l’Asl To4 chiarisce che non vi sono pericoli per l’uomo derivanti dal consumo delle loro carni o uova ma che il divieto di commercio è «disposto esclusivamente come misura cautelare per la possibilità di trasmissione ad altri animali».
«L’eventuale contaminazione - prosegue l'Asl - non è pericolosa per il consumatore, bensì per il possibile contatto delle uova o dei relativi scarti (gusci) con altri avicoli». La nota chiarisce che è possibile la commercializzazione di carni di pollame e di uova provenienti da centri di imballaggio o da allevamenti che si trovano al di fuori dalla zona oggetto di ordinanza.
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