In Circoscrizione Tre scoppia la polemica sui senzatetto (e l'assessore abbandona la seduta)

Doveva essere una commissione su progetti del Pnrr per tre interventi in Circoscrizione 3. Presente (anche se da remoto) l’assessore comunale alle Politiche sociali, Jacopo Rosatelli. Iniziative lodevoli, legate alle persone fragili. Ma alla fine, quando il consigliere Stefano Bolognesi ha chiesto di fare il punto sull’emergenza abitativa, l’assessore non c’era già più. Scollegato, perché «doveva lasciar l’ufficio in cui si trovava da remoto».

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Eppure il consigliere di Fratelli d'Italia non si è scoraggiato della “sparizione” di Rosatelli. Del resto, era nell’aria: da anni Bolognesi presenta istanze sempre sulle stesse problematiche, tutte legate a senzatetto e nomadi. «Con Rosatelli abbiamo fissato un incontro specifico il 19 marzo per quanto riguarda i senzatetto, diverso è il discorso per le persone che vivono su mezzi mobili, di cui stiamo organizzando una commissione a parte e spero si tenga a marzo», spiega il coordinatore al Sociale, Alberto Pilloni.

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«Sono anni che ci dicono le stesse cose, è oggi che c’è il freddo e vanno affrontati i problemi. Oggi, non a marzo. Davanti al Tribunale, via Bixio, via Vigone, al parco Ruffini, nomadi da anni, con bambini piccoli. Mi sento rispondere che il problema non esiste», dice Bolognesi.

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Anna Vadalá, consigliera della Lega, si unisce al collega: «L’emergenza freddo sarebbe prioritaria, la gente vive per strada e si infila nelle case delle persone, ad esempio in via Viberti, perché non ha un posto dove andare». Replica il coordinatore Pilloni: «Ne parleremo nelle commissioni specifiche. Gli assessori hanno preso un impegno». «Faccio interpellanze su interpellanze, ma le risposte arrivano anni dopo, se va bene», così Vadalà. «È un tema che portiamo avanti da anni», dice Bolognesi, che con Pilloni negli scorsi mesi ha svolto diversi sopralluoghi nei luoghi della Tre dove stazionano senzatetto e fragili.