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Brucia un furgone a Torino: «La faida rom non si ferma»

L'ennesimo incendio ha divorato un furgone parcheggiato in strada: «Cosa aspettano a intervenire? Che ci scappi il morto?»

Brucia un furgone a Torino: «La faida rom non si ferma»

Brucia un furgone a Torino: «La faida rom non si ferma»

La faida rom a Torino non si ferma. Nella notte tra sabato e domenica infatti è andato a fuoco un altro furgone nel quartiere di Regio Parco, parcheggiato all'altezza di via Maddalene 34.
Potrebbe essere l'ennesimo capitolo della "guerra" tra i due rami di una famiglia rom innescata da una festa di matrimonio finita in rissa e proseguita tra speronamenti, incendi, inseguimenti ed agguati
Almeno di questo è convinta Verangela Marinocapogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6 che denuncia quanto avvenuto «dopo l'escalation dei fatti avvenuti precedentemente» a causa di «molti individui di etnia nomade che da tempo stanno creando notevoli problemi di ordine e sicurezza pubblica». L'ennesimo incendio a Torino nord che spinge la Marino a chiedere l'intervento del sindaco: «Cosa deve ancora succedere prima che la città di Torino e gli organi competenti prendano dei seri provvedimenti in merito? Questa situazione, come dimostrano i fatti accaduti di recente a poca distanza uno dall'altro, è pericolosissima e fuori controllo. Auspico che non si debba aspettare che ci scappi il morto prima di intervenire, ma se capiterà una disgrazia chi si assumerà la responsabilità per non essere intervenuto?»
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