McKennie in Ferrari, Perin e gli altri giocatori: facce scure all'uscita dalla Continassa

McKennie, al volante della sua Ferrari, è uno dei primi a lasciare la Continassa dopo l’allenamento. Pochi minuti dopo ecco uscire l’altro indagato nell’inchiesta, Perin. E poi Kalulu, Vlahovic (con l’autista), gli altri compagni e l’allenatore Tudor. Ma quello pre Juve-Lecce non è un allenamento come gli altri, perché ci sono due bianconeri (più gli ex Fagioli, Di Maria e Paredes) indagati nell’ultima inchiesta che piomba sul calcio: quella sulle scommesse sui siti illegali. Juve di nuovo nella bufera, e questa volta c’è anche il Toro con Ricci e Bellanova nei guai. Fuori dai cancelli dello Juventus Training Center, la ressa dei tifosi non c’è.

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Ma per i pochi presenti, il “sentiment” è uno solo: ad essere colpita è sempre la Juve. «Perché non c’è mai di mezzo qualche giocatore dell’Inter?», si domanda Alessandro, 48 anni, che poi aggiunge: «Il caso delle plusvalenze del Napoli in queste settimane è passato in sordina, ma quando in un’inchiesta c’è la Juve le cose vanno sempre diversamente». Dello stesso avviso Andrea, 32 anni, anche lui fuori dai cancelli ad attendere i suoi beniamini insieme alla fidanzata Alice (che però è romanista): «Siamo perseguitati, evidentemente qualcuno voleva distogliere l’attenzione dall’inchiesta sul Napoli». Il riferimento è all’indagine sul falso in bilancio per il club partenopeo relativo all’affare Osimhen, e per il quale il Napoli rischia una penalizzazione.

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Intanto, dalla Continassa continuano ad uscire giocatori: Nico Gonzalez, l’ancora convalescente Bremer, Mbangula e altri. Nessuno, un po’ per la fretta di andare a casa, un po’ per la giornata “particolare” che il club sta vivendo, si ferma dai tifosi per selfie o autografi. L’unica eccezione è rappresentata da Alisha Lehmann, calciatrice delle J Women e compagna di Douglas Luiz. La giocatrice svizzera non nega infatti scatti ai fan, prima di accedere al Training Center (le J Women giocheranno domani contro la Roma).

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C’è però un nome, nell’inchiesta-scommesse, che torna d’attualità e che i tifosi bianconeri non hanno dimenticato: Nicolò Fagioli, oggi in prestito alla Fiorentina. Paolo, 50 anni, la cui figlia è tifosissima di Vlahovic, dice: «Fagioli deve tornare, è un bravissimo ragazzo. Così come Perin». Infine Gabriele, il più giovane presente ieri fuori dal centro d’allenamento con i suoi 15 anni. Anche lui difende Fagioli: «Ha già pagato. E vorrei che tornasse qui alla Juve».