Cerca

Mobilità Sostenibile

L'Università di Torino premia chi va al lavoro in bicicletta: arriva "Pedala, Unito ti premia" con rimborsi fino ad 80 euro

Dal 3 giugno al 31 ottobre 2025, i dipendenti dell'Università di Torino possono guadagnare rimborsi per ogni chilometro percorso in bicicletta

L'Università di Torino premia chi va al lavoro in bicicletta: arriva "Pedala, Unito ti premia" con rimborsi fino ad 80 euro

L'Università di Torino ha lanciato un'iniziativa chiamata "Pedala, Unito ti premia", che si svolgerà dal 3 giugno al 31 ottobre 2025. Questo progetto non solo incentiva l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, ma rappresenta anche un passo significativo verso la promozione di una mobilità sostenibile e la riduzione dell'inquinamento urbano.

L’iniziativa "Pedala, Unito ti premia" offre ai dipendenti dell'Università di Torino un rimborso di 0,20 euro per ogni chilometro percorso in bicicletta, con un massimo di 1 euro al giorno e 20 euro al mese. Questo incentivo economico, sebbene modesto, si rivela un potente strumento per incoraggiare un cambiamento di abitudini. In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro delle politiche ambientali, l'Università di Torino si pone come esempio virtuoso, dimostrando che anche piccoli gesti possono avere un impatto significativo sulla collettività e sull'ambiente.

Partecipare al progetto è semplice, ma richiede alcuni passaggi fondamentali. I dipendenti interessati devono scaricare l'app Pin Bike tra il 5 e il 15 maggio, compilare un modulo digitale e attendere la mail di conferma il 16 maggio. Successivamente, tra il 19 e il 30 maggio, è necessario ritirare il kit antifrode Pin Bike, che include un dispositivo Bluetooth da montare sulla bicicletta, un supporto per smartphone, una luce, una targa catarifrangente e un accessorio per gonfiare le ruote. Questo kit non solo certifica l’effettivo utilizzo della bicicletta, ma garantisce anche la sicurezza dei ciclisti, proteggendoli durante i loro spostamenti quotidiani.

Ma perché tanto impegno? L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: promuovere un cambio culturale verso una mobilità attiva e sostenibile. In un contesto urbano sempre più congestionato, l’uso della bicicletta non solo riduce il traffico e l’inquinamento, ma contribuisce anche al miglioramento della salute fisica e mentale dei lavoratori. Studi scientifici dimostrano che l’attività fisica regolare, come il ciclismo, può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, migliorare l'umore e aumentare la produttività sul posto di lavoro. Un’occasione, quindi, non solo per il benessere individuale, ma anche per quello collettivo.

L’iniziativa dell’Università di Torino non è solo un progetto temporaneo, ma un investimento nel futuro. Incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano può portare a una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e a un miglioramento della qualità dell’aria nelle città. Inoltre, promuovere la mobilità sostenibile all’interno di un’istituzione accademica può avere un effetto domino, influenzando positivamente altre organizzazioni e la comunità nel suo complesso, incoraggiando anche le generazioni future a scegliere opzioni di trasporto più ecologiche.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.