Dalila Di Lazzaro si racconta: «Agnelli mi aprì la porta nudo»

Rivelazioni scottanti quelle fatte dalla Venere pop degli anni '70-'80 al programma "Storie al bivio" su Rai 2, in onda domani 28 giugno. Dalila di Lazzaro si mette a nudo nell'intervista con Monica Setta, parlando dei suoi grandi amori passati e dei suoi corteggiatori, senza tralasciare i dettagli più piccanti che l'hanno resa un'icona senza tempo.

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Attrice, modella e scrittrice italiana, nasce a Udine nel 1953 e lavora con diversi registi importanti - tra cui Federico Fellini e Dario Argento. "Ho avuto una lunga storia con Gianni Agnelli, me lo presentò Alfredo Bini (produttore dei film di Pasolini, ndr)" - confessa nella puntata monografica -  Lo incontro a casa sua a Roma e mi viene ad aprire completamente nudo con un accappatoio in mano". Si lascia andare ai ricordi della sua prima dimora romana, dove Agnelli le faceva visita: "La prima volta inciampa in un gradino. Sembrava avesse battuto la testa. Invece riprende subito fiato, mi abbraccia di spalle e mi dice: ho tanta voglia di baciarti che non sento nessun dolore".

È con Carlo Ponti però che ritrova un amore paterno, profondo. "Ma credo che ad amarmi profondamente sia stato Carlo Ponti - racconta - Mi disse un giorno vorrei provare a spiegare a mia moglie Sofia Loren che il nostro è un amore senza sesso, ma Sofia non ci crederebbe mai gelosa come è". Un amore casto, il loro, che Dalila ricorda con affetto, tra mostre d'arte e cene di gala.

Di uomini sposati cita anche Alain Delon, marito di Mirelle Darc, per cui rivela di essersi sentita in pena. "Me lo trovavo dovunque e poi scoppiò la passione. Eravamo così presi che sarebbe potuto diventare un grande amore. Mi fermai perché avevo troppo rispetto per la sua donna, Mireille Darc. Non si meritava quella sofferenza". 

L'uomo che ricorda come il più sexy, Yannick Noah: "Il suo corpo era marmoreo, la passione tra noi così forte che non è passata mai". E infine Michele Placido, conosciuto sul set: "È stato il bacio cinematografico più intenso della mia carriera. Ma è durata poco la finzione, poi i baci diventarono veri". 

Tutti gli uomini servono a giungere a Giancarlo Giannini, che dice occupare il primo posto nel suo cuore. 

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