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Economia & Finanza

Exor, 108 milioni ai soci: ecco la parte degli Elkann

L'anno record della holding degli Agnelli e le decisioni del cda

Il tesoro degli Elkann: ecco quanto incassano da Exor

Oltre cento milioni di euro in dividendi per Exor, la holding degli Agnelli Elkann. È l'annuncio arrivato oggi, con le delibere del consiglio di amministrazione nell'assemblea generale tenutasi ad Amsterdam. Ecco quanto spetta agli azionisti e alla famiglia Elkann.

Exor ha chiuso il 2024 con un utile consolidato di 14,6 miliardi di euro. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,49 euro per azione in circolazione, per un totale complessivo di circa 108 milioni. Il dividendo sarà messo in pagamento il 28 maggio 2025, con data di stacco fissata al 26 maggio 2025, e sarà corrisposto ai titolari delle azioni registrati il 27 maggio 2025.

Peraltro, gli azionisti hanno autorizzato un buyback che potrà arrivare fino al 10% delle azioni ordinarie emesse dalla Società nei prossimi 18 mesi, cui seguirà l'annullamento di "eventuali azioni ordinarie e speciali di voto detenute, o che potranno essere detenute, come azioni proprie".

Dei 108milioni di euro, il principale azionista che è la Giovanni Agnelli BV con il 55,7% delle azioni, incasserà circa 58 milioni e 700mila euro (più dell'anno precedente). Nella Giovanni Agnelli BV, che raccoglie tutti i discendenti del fondatore della Fiat, i discendenti di Gianni Agnelli sono i principali azionisti, con il 53%, tramite la società semplice Dicembre. Quindi, circa 30 milioni. I tre soci di Dicembre sono John Elkann con il 60%, i fratelli Lapo e Ginevra con il 20% a testa. Quindi, per John Elkann  un incasso di circa 18 milioni di euro, mentre i fratelli avranno 6 milioni di euro a testa. Lapo Elkann, in pratica, incassa 6 milioni di euro senza colpo ferire. Lui, infatti, non ha più ruoli nelle varie holding. Una “cassa integrazione” non male...

Ginevra Elkann, invece, è comunque nel cda di Exor come amministratore non esecutivo, alla pari del cugino Alessandro Nasi. Un cda in cui entra ufficialmente Karl Guha, presidente del gruppo bancario ING

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