Torino, nuovi blackout: ecco dove. E si muove il Codacons

Ieri pomeriggio, mentre il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, in Consiglio comunale,  si dichiarava pubblicamente indignato per la gestione dei guasti che hanno lasciato il centro cittadino al buio nel corso del week-end, accadeva di nuovo. Questa volta in periferia. Ieri è toccato a Mirafiori Sud, stamattina Borgo Vittoria. “Un problema diverso”, fa sapere Iren, mentre il Codacons dichiara di essere pronto a supportare con una class action i soggetti colpiti.

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Questa volta non la “tempesta perfetta” - come l’aveva definita Lo Russo - causata dalla ritardata manutenzione straordinaria, sommata al sovraccarico delle linee di media e bassa tensione e alle temperature elevate. Nonostante le preoccupazioni del primo cittadino siano andate in primis all’incolumità delle persone: “non mi preoccupa “il pesce andato a male”, quanto l’incolumità della gente. Mi preoccupa chi si è ritrovato bloccato in un parcheggio interrato, o in ascensore, durante il blackout” - ha detto ieri - i danni per gli esercenti ci sono stati. In alcuni casi ingenti, di diverse migliaia di euro. E di questo passo potrebbero continuare. 

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La presidente del Codacons Piemonte Tiziana Sorrriento, ha così subito dichiarato, con un comunicato fresco di mattinata, “particolarmente grave quanto successo, sia per durata delle interruzioni che per entità delle utenze coinvolte". E si dice “pronta a studiare la class action”. Prima di tutto, però, si chiede a Iren.

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Si chiede, tuttavia, prima a Iren di provvedere all’indennizzo automatico “di provvedere a indennizzare in modo automatico tutti i soggetti coinvolti nel disservizio”. Consigliando all’utenza di verificare la presenza di eventuali garanzie nella polizza casa e mettendo, da oggi, a disposizione degli interessati, un modulo da inviare al fornitore finalizzato alla richiesta di risarcimento danni.