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LA STORIA

Da Nichelino al grande palco: 6000 persone per il debutto di Seven-J a Castelsardo

Nella notte di Ferragosto calca il palco dove lo scorso anno cantava Bianca Atzei. Presto aprirà il concerto di Clara a Ritmika "La musica è il centro della mia vita, insieme ai miei genitori"

Da Nichelino al grande palco: 6000 persone per il debutto di Seven-J a Castelsardo

Da sinistra: Seven-J, Aletheya e Toric

A 17 anni, il nichelinese Gioele Sette — in arte Seven-J — si prepara a vivere il suo primo grande palco. Questa sera, nella suggestiva Piazza Nuova di Castelsardo, aprirà la Notte dei Fuochi, uno degli eventi più attesi dell’estate sarda. Ad ascoltarlo, migliaia di persone. Lo scorso anno, nello stesso spazio, si esibì Bianca Atzei davanti a 5800 spettatori. Stavolta tocca a lui, ragazzo di Nichelino e studente dell’Istituto tecnico Erasmo da Rotterdam, salire sul palco con la sua voce e le sue parole.

«Un pubblico così ampio non mi imbarazza, ma non chiedetemi di cantare al karaoke: lì mi vergogno», scherza. Poi torna serio: «La musica per me è tutto. È al centro della mia vita, insieme ai miei genitori. È la cosa che amo più di ogni altra». La sua carriera artistica è nata in casa, ma si è sviluppata grazie a 10042, un progetto comunale per i giovani, portato avanti a Nichelino dall’assessore alle Politiche Giovanili Fiodor Verzola. Proprio lì, in uno spazio dedicato alla creatività, è nato lo studio PurpleRoom: una piccola fucina dove i ragazzi possono incidere, imparare, esprimersi.

«Lì ho registrato i miei primi pezzi. Ma non solo: ho imparato a mixare, registrare, masterizzare. E ora aiuto anche altri. È un posto dove si cresce davvero», racconta Seven-J. Verzola conferma: «Gioele è un ragazzo di talento. I suoi testi sono positivi, non seguono la retorica della trap dura da gangster. In PurpleRoom i giovani mettono in rima quello che si portano dentro». Il pezzo che Gioele porterà sul palco si intitola Castelsardo: è un omaggio alla località dove va in vacanza da quando aveva pochi mesi. Una canzone estiva, luminosa, già virale su TikTok, realizzata insieme ad Aletheya, 19enne napoletana conosciuta sui social: «È venuta a Nichelino per registrare con me. È nata subito una bella sintonia», racconta.
Il master è firmato da Icaro Tealdi, producer che ha lavorato con artisti come Achille Lauro, Shade e Il Pagante. Con lui, stasera, salirà sul palco anche Toric, altro giovane artista, anche lui di Nichelino. Insieme porteranno il nome della loro città sotto i riflettori di uno degli eventi clou dell’estate sarda. Quella di Castelsardo è solo la prima di una serie di tappe: Seven-J sarà tra gli artisti in lineup alla prossima edizione di Ritmika, il festival di Moncalieri, dove aprirà il concerto della cantante Clara. Poi, a settembre, si esibirà alla festa patronale di San Matteo, proprio a Nichelino. «Oggi tanti ragazzi della mia età non hanno la fortuna di potersi buttare a capofitto in qualcosa che amano. Servirebbero più progetti come quello che ho trovato io», riflette.
«La musica c’è sempre: quando sei triste, quando sei felice. Ti accompagna. È con te». E mentre la Sardegna si prepara a guardare i fuochi d'artificio, Seven-J è pronto a salir sul palco. Con un microfono in mano, e Nichelino nel cuore.

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