Brandizzo, i manifestanti chiudono gli accessi della sede Amazon nel giorno dello sciopero generale

Non si fermano le proteste di attivisti e sindacati contro il blocco degli aiuti umanitari a Gaza. Oggi, a livello nazionale, è stato indetto uno sciopero generale.

A Brandizzo una cinquantina di militanti Si Cobas e manifestanti hanno chiuso simbolicamente le entrate e le uscite della sede Amazon da cui partono i furgoni per le consegne in tutta l’area metropolitana. Un gesto che punta dritto alla Tech Week di Torino, dove questa mattina è atteso il fondatore di Amazon Jeff Bezos, insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ospite d’onore alle Officine Grandi Riparazioni.

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Pro-Pal contro Bezos e Ursula, poi il corteo - LA DIRETTA

Nel "venerdì nero" dello sciopero generale è altissima la tensione in città

Il presidio ha fatto sentire il proprio peso nei piazzali, dove la catena delle consegne ha subito rallentamenti. Al vertice, invece, tutto procede come sempre.

La situazione è resa ancora più delicata dagli episodi della vigilia. Ieri, 2 ottobre, un gruppo di incappucciati è riuscito a entrare proprio nei locali delle Ogr, danneggiando parte della struttura. Oggi sono attese nuove azioni dei manifestanti: le forze dell’ordine hanno rafforzato le misure di sicurezza in vista della giornata.

TORINO, PRO PAL ASSALTANO LE OGR - IL VIDEO

Irruzione e atti vandalici dove domani sono attesi Ursula von der Leyen e Jeff Bezos (con Elkann)

Il corteo prosegue lungo corso Luigi Einaudi bloccando alcuni tram sui binari. A bordo ancora qualche passeggero.

Notizia in aggiornamento