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Il fatto

Imbrattato il monumento ai Reduci di Russia: scritte “Gaza libera” sul cippo commemorativo

Unirr e Ana rinnovano l’appello al rispetto dei luoghi della memoria e dei valori civici

Imbrattato il monumento ai Reduci di Russia: scritte “Gaza libera” sul cippo commemorativo

L’Associazione Nazionale Alpini condanna con forza il gesto di quanti hanno deturpato con scritte inneggianti a una “Gaza libera” il cippo che l’Unione Italiana Reduci di Russia (Unirr) ha eretto a Torino in memoria di chi perse la vita durante la tragica Campagna di Russia del 1941-1943.

L’Ana, associazione di volontariato apartitica per statuto, sostiene da sempre i valori della libertà di pensiero e della condivisione e diffonde messaggi di pace, “ma l’espressione di questi stessi valori – sottolinea il presidente nazionale dell’Associazione alpini, Sebastiano Favero – non può e non deve ledere il culto della memoria di quanti tra i nostri soldati caddero sacrificandosi nell’adempimento del dovere e nel tentativo di salvare dalla morte altri fratelli”.

Durissimo anche il commento dell’Unirr: “un intollerabile atto vandalico ad opera di infami. Non esistono parole per definire questi personaggi. La libertà di pensiero e di manifestazione non può offendere il culto della memoria altrui! Vi preghiamo la massima diffusione.

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