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Curiosità

Funghi in Piemonte: dove nascono, come trovarli e come essere sempre in regola

Tutto quello che serve sapere per un’uscita autunnale perfetta nei boschi piemontesi

Funghi in Piemonte: dove nascono, come trovarli e come essere sempre in regola

Il Piemonte rappresenta una meta ideale per chi ama andare a funghi. Tra valli alpine, colline punteggiate di castagneti e boschi appenninici, la regione offre ambienti perfetti per lo sviluppo dei porcini e di numerose altre specie. Qui la raccolta non è solo un hobby, ma una tradizione profondamente radicata nel territorio.

Eventi locali, sagre autunnali e mercati contadini celebrano i funghi, mentre nei ristoranti tipici diventano protagonisti di piatti straordinari. Ogni uscita nei boschi piemontesi combina natura, cultura e gastronomia, trasformando una semplice passeggiata in un’esperienza completa.

Funghi più ricercati in Piemonte

Le varietà più apprezzate comprendono:

Porcini (Boletus edulis e reticulatus): considerati i re della raccolta, con qualità spesso eccellenti.

Ovuli buoni (Amanita caesarea): rari e dal colore arancione intenso, molto ricercati dai gourmet.

Finferli: presenti in abbondanza in faggete e boschi misti, dal sapore delicato.

Chiodini: tipici dell’autunno, raccolti spesso in grandi quantità.

Mazze di tamburo e russole: ideali per chi desidera varietà alternative ai classici porcini.

Ogni zona piemontese ha le sue peculiarità. Le Langhe e il Monferrato offrono boschi di latifoglie dove trovare porcini e ovuli, mentre le valli alpine cuneesi e ossolane sono rifugi ideali per chi ama il silenzio e i funghi in quota.

Stagionalità dei funghi in Piemonte

Il periodo di raccolta varia a seconda di altitudine e condizioni climatiche:

  • Primavera: prime spugnole e, più raramente, prugnoli.

  • Estate: inizia la stagione dei porcini, soprattutto oltre i 1500 metri.

  • Autunno: raccolta abbondante in faggete e castagneti, spesso fino a novembre inoltrato.

Questa varietà di periodi rende il Piemonte una delle regioni italiane con la stagione di raccolta più lunga.

Perché è necessario il permesso in Piemonte

La raccolta funghi in Piemonte è regolamentata: il permesso è obbligatorio per garantire:

  • Protezione dell’ambiente e rigenerazione naturale dei funghi.

  • Rispetto dei limiti giornalieri di raccolta.

  • Salvaguardia del territorio e delle sue risorse.

Le autorità forestali effettuano controlli regolari e le sanzioni per chi raccoglie senza permesso possono essere significative. Essere in regola è quindi fondamentale per godersi l’esperienza senza rischi.

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