l'editoriale
Cerca
Ambiente
11 Ottobre 2025 - 06:20
La fotografia scattata dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) è netta: tre giorni consecutivi oltre i 50 microgrammi per metro cubo di PM10. Da qui la decisione di attivare il livello Arancione (Livello 1) del protocollo antismog e di inasprire le limitazioni alla circolazione. A partire da oggi sabato 11 ottobre, e almeno fino a lunedì 13 ottobre, quando è prevista la prossima verifica, le regole cambiano per tutti, festivi compresi, nella fascia oraria 8-19.
CHE COSA È SUCCESSO
Arpa ha registrato il superamento della soglia di 50 µg/m3 di PM10 per tre giorni consecutivi. È la condizione che fa scattare il Livello 1 del protocollo antismog regionale, il cosiddetto “semaforo arancione”. Si tratta di una soglia che funge da campanello d’allarme: non un valore isolato, ma una persistenza dell’inquinante che obbliga le autorità ad intervenire. Per i cittadini, questo si traduce in restrizioni temporanee che si sommano alle limitazioni strutturali già in vigore.
COSA CAMBIA PER I CITTADINI: ORARI, GIORNI, VEICOLI
Le restrizioni scatteranno da sabato 11 ottobre. E varranno tutti i giorni, festivi inclusi, nella fascia oraria 8-19. Con il livello Arancione, le limitazioni sono più severe, in particolare per i veicoli diesel, storicamente i più colpiti nelle fasi acute dell’emergenza smog. L’obiettivo è chiaro: ridurre la quota di traffico che contribuisce maggiormente alle polveri sottili. Un aspetto cruciale riguarda il sistema Move In. Abituati a una “corsia preferenziale” nelle giornate di blocco strutturale, i veicoli dotati del dispositivo di monitoraggio non potranno contare su alcuna agevolazione durante il livello Arancione: anche per loro scatta lo stop. È un cambio di passo significativo, pensato per ridurre la circolazione complessiva delle auto più inquinanti quando i valori dell’aria superano i limiti per più giorni di fila.
PERCHÉ PROPRIO ORA
Autunno, temperature più basse, più traffico nelle ore di punta, riscaldamenti che si avviano gradualmente, condizioni atmosferiche spesso stabili: è la combinazione che, stagione dopo stagione, mette sotto pressione la qualità dell’aria nel bacino padano. Il Piemonte non fa eccezione. Quando l’aria ristagna, le polveri si accumulano: e i numeri, registrati da Arpa, raccontano proprio questo. L’attivazione del livello Arancione è dunque una risposta a un trend di giorni, non a un picco isolato.
PM10: UNA SIGLA, MOLTE IMPLICAZIONI
Il PM10 è un indicatore che spesso incrociamo nei bollettini, ma cosa significa per la vita quotidiana? Sono particelle in sospensione con diametro fino a 10 micrometri, capaci di penetrare nell’apparato respiratorio. La loro concentrazione non è solo un numero tecnico: incide sulla qualità della vita, soprattutto per soggetti fragili e aree densamente trafficate. Ridurre le emissioni nei giorni critici, e farlo nelle ore in cui gli spostamenti sono più intensi, è il primo argine per rientrare sotto la soglia e alleggerire la pressione sul sistema sanitario e sull’ambiente urbano.
IL RUOLO DELLE SCELTE INDIVIDUALI
Le autorità invitano esplicitamente a limitare l’uso dei mezzi privati più inquinanti e a privilegiare trasporto pubblico e mobilità sostenibile. È un passaggio chiave del protocollo: perché qualsiasi ordinanza, senza la collaborazione dei cittadini, rischia di restare sulla carta. Muoversi a piedi o in bicicletta per tragitti brevi, condividere l’auto quando possibile, programmare gli spostamenti fuori dalla fascia oraria di maggiore restrizione: sono decisioni che, sommate, fanno la differenza. Non si tratta solo di rispettare un divieto, ma di alleggerire l’aria che respiriamo tutti.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..