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LINGOTTO

Il "nuovo parkour" torinese: ecco dove si trova la nuova area fitness

La nuova area è stata dedicata alla memoria di Lorenzo Greco, scomparso a 12 anni

Il "nuovo parkour" torinese: ecco dove si trova la nuova area fitness

Un concitato conto alla rovescia delle classi dell'Istituto Comprensivo Sandro Pertini ha accompagnato il taglio del nastro a Borgo Filadelfia: il quartiere ha ora una nuova area fitness. 

Inaugurata stamattina, la nuova area fitness in piazza Galimberti arricchisce l'attrattività del giardino Valentino Mazzola, completando l'area gioco per bambini di fronte con uno spazio dotato di tre attrezzature sportive adatte dai 13 anni in su. 

Una riqualificazione di uno spazio usurato dal tempo, che nasce per migliorare la qualità della vita dei cittadini e del verde urbano ma che cela un omaggio molto profondo. Lui si chiamava Lorenzo Greco e ha perso la vita a soli 12 anni per un arresto cardiaco. Ora viene ricordato dal suo quartiere dedicandogli delle aree gioco per i giovani adolescenti (e non solo). 

«Nasce oggi quello che noi definiamo "il parkour" per la città», ha detto il presidente della Circoscrizione Otto, Massimiliano Miano.

L'area fitness

Nel dettaglio, sono stati installate: una struttura combinata tipo Calistenichs con spalliere, scalette e parete per arrampicata, che permette una vasta gamma di movimenti e di esercizi di mobilità ed equilibrio; un set di barre parallele, per allenare in modo completo la muscolatura di tutto il corpo; una panca per tricipiti, utile per esercizi multiarticolari nella parte superiore del corpo.

Tutte le attrezzature sono corredate da pannelli illustrativi per la corretta esecuzione degli esercizi e da un QR code per rimanda alle schede tecniche e a informazioni di dettaglio.

L’area giochi è stata dotata di una nuova pavimentazione in gomma colata colorata, di circa 260 mq, per garantire una migliore sicurezza durante le attività. Sono stati inoltre messi a dimora due alberi, così da rendere l’area più ombreggiata e accogliente durante le giornate più calde.

L'inaugurazione 

Al taglio del nastro, oltre a Massimo Miano, i bambini della scuola Pertini e la rappresentanza delle autorità, hanno partecipato l'assessore al Verde Pubblico Francesco Tresso, diverse associazioni tra cui Associazione Filadelfia. In prima fila, con la felpa dell'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione, c'era anche Mario, il nonno del piccolo Lorenzo. 

«Continua il nostro percorso di inaugurazioni di giardini e aree gioco di prossimità riqualificate, che rappresentano importanti presidi sociali nei quartieri - ha commentato l’assessore Tresso -. Sempre più torinesi, e in particolare i più giovani, scelgono di praticare attività sportiva nei parchi e nei giardini della città: vere e proprie palestre a cielo aperto che contribuiscono a rendere questi spazi vivi e inclusivi. L’intervento inaugurato oggi va proprio in questa direzione, ampliando l’offerta di attività sportive e ricreative in un parco già molto frequentato del quartiere Lingotto».

I lavori sono stati finanziati con fondi PNRR nell’ambito del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, che prevede interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione delle aree verdi circoscrizionali limitrofe o interne alle Biblioteche civiche. In totale sono 36 le aree oggetto del programma, tra cui 28 aree gioco. Per il giardino di piazza Galimberti, la biblioteca di riferimento è la Dietrich Bonhoeffer di corso Corsica.

Il ricordo

Una mattinata entusiasmante per i piccoli torinesi, che hanno preso parte alla dimostrazione di uso delle attrezzature insieme a un personal trainer. Ma anche di lezione: Mauro ci ha tenuto a parlare proprio con loro del suo amato nipote ma anche dell'importanza di dotare le aree pubbliche di un defibrillatore. 

«Mi auguravo che quegli apparecchi, la cui presenza è fondamentale, prendessero le ragnatele. Invece nel 2014 il cuore di Lorenzo si è fermato, e già nel 2015 c'è stato il primo salvataggio. Spero sia da monito per tutte le realtà ad oggi non cardio-protette». 

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