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il caso

Pistole e minacce, i prof nel mirino. E Don Alì fa sparire il video al maestro Gianni

Al Peano un 15enne punta un’arma, finta, contro il prof. Il “capo dei maranza” rimuove il filmato-shock dai social

Il "capo dei maranza" Don Alì e il maestro Gianni

Il "capo dei maranza" Don Alì e il maestro Gianni

Un insegnante che a Borgo Vittoria si vede puntare contro una pistola. E un maestro che viene minacciato a Barriera dal “capo dei maranza” Don Alì, che lo filma e lo accusa di avere maltrattato un alunno. Non un periodo facile per i docenti di Torino, con il clima di occupazioni e tensione che ha coinvolto anche chi è alla cattedra. E proprio riguardo al caso di Don Alì, nella giornata di ieri il video di minacce al maestro Gianni è sparito dai social.

Pistola contro il prof
Durante l’ora di lezione, ha pensato bene di estrarre una pistola, poi l’ha puntata in faccia al professore di matematica e ha fatto il gesto di caricarla. È l’incredibile episodio successo venerdì mattina all’istituto superiore Giuseppe Peano di corso Venezia, a Borgo Vittoria. Il ragazzo, che ha 15 anni, dopo pochi minuti ha abbassato l’arma ed è tornato a sedersi al suo posto. Per fortuna, non si trattava di una pistola vera bensì di un’arma giocattolo, anche se sprovvista dell’apposito tappo rosso per il riconoscimento. Dalla presidenza è partita la chiamata al 112 e al Peano sono intervenute le volanti della polizia, che hanno perquisito il ragazzo e lo hanno denunciato per minacce.

Don Alì e il maestro Gianni
«La prossima volta che ci verrà riferito che maltratti un bambino, la tua faccia diventerà pubblica. E agiremo in un altro modo, non con le parole, ma con i fatti». Era il 21 ottobre quando il maestro Gianni, insegnante di scuola elementare presso l’istituto Suore Immacolatine di via Vestignè, a Barriera di Milano, veniva accerchiato e minacciato da Don Alì, noto come il “capo dei maranza”, tiktoker il cui curriculum di reati è piuttosto vasto. Don Alì e altri due suoi amici hanno rivolto al maestro frasi minacciose, riprendendo il tutto con lo smartphone e mettendo il video sui social. Nel filmato, Alì millantava presunti maltrattamenti del maestro Gianni ai danni di un bambino della scuola.

Un caso arrivato addirittura in Parlamento, con il deputato leghista Rossano Sasso che ha chiesto «l’espulsione di Don Alì dall’Italia». Gli avvocati del maestro minacciato, Davide Salvo e Davide Novello, hanno chiesto un risarcimento di 150mila euro, più 1.500 euro per ogni giorno in cui il video rimaneva online. E una prima vittoria è già arrivata, perché da ieri il video delle minacce è sparito dal web: sui canali social di Don Alì, infatti, non si trova più.

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