Educazione sentimentale? Per il sindaco di Torino "non utile, indispensabile"

"L'educazione sentimentale nelle scuole? Non utile, indispensabile".

Nella Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, oggi, martedì 25 novembre, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha definito non solo utile, ma necessaria un'educazione sentimentale che parta dai banchi di scuola.

All'appuntamento settimanale con la radio cittadina di questa mattina, Lo Russo ha ribadito la sua posizione sul tema tanto dibattuto a livello nazionale, quello dell'educazione sessuo-affettiva a scuola, osteggiato da gran parte della destra.

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Un tema strettamente legato alla violenza di genere, secondo il primo cittadino: "Credo davvero che dobbiamo tutti fare in modo che non cali un velo di silenzio su queste situazioni che non riguardano singolarmente le sole persone, ma riguardano in realtà tutta la nostra comunità - spiega il sindaco a proposito della Giornata Internazionale in corso. Purtroppo i dati ci dimostrano che è un tema quanto mai attuale ed è anche un tema che riguarda molto le fasce giovani".

Per questo, per Lo Russo, si deve partire dalle scuole: "È del tutto evidente che il tema riguarda la questione educativa a tutto tondo, quella sentimentale e anche quella sessuale. Penso che sia una delle cose su cui è importante prendere iniziative e sicuramente la scuola gioca un ruolo molto importante in questa direzione", afferma.

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Dalla sua il Comune di Torino, lo scorso ottobre, ha già approvato una prima mozione a firma della vicepresidente del Consiglio Ludovica Cioria, per impegnare sindaco e giunta ad attivarsi per sostenere e favorire percorsi di educazione all'affettività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della città.