Arrivano 60 nuovi controllori in città, ma “a tempo”: la strategia per le verifiche a tappeto del biglietto

Sessanta nuovi operatori adibiti al controllo dei titoli di viaggio sui mezzi del trasporto pubblico torinese. Ma “a tempo”. È la novità di Gtt che, per far fronte alla carenza di organico controllore ha assunto 60 nuovi dipendenti, ma per sei mesi, e tramite un’agenzia per il lavoro. Con tanto di annuncio. Da martedì, così, nuovi controllori in circolazione.

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Con la piena soddisfazione del coordinatore dei controllori, addetto alla clientela di 57 anni ed Rsu della Uil Rocco Perri. «I lavoratori sono abbastanza messi alla prova. Spesso viene chiesto loro di rinunciare a ore libere per sopperire ai bisogni dell’azienda. Chiedevamo da tempo nuove assunzioni», rivela.

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E non mancano anche occasioni in cui gli operatori rischiano la propria incolumità. L’ultima lo scorso 20 ottobre, quando due uomini sul tram 4 hanno minacciato chi chiedeva loro il biglietto con una pistola (poi rivelatasi giocattolo).

Dallo scorso settembre, infatti, per far fronte all’escalation di aggressioni la strategia del Comune è stata quella di concentrare i controlli sulle linee 4 e 51 (con il progetto serale “Safe Tram”), considerate ad alto rischio di evasione, dove oggi operano circa 100 tra assistenti alla clientela e verificatori (in parte della società esterna Holacheck). E il nuovo organico potrebbe arrivare a dargli manforte.

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